Dopo aver lasciato l'incarico di ceo di
Unicredit,
Jean Pierre Mustier si rimette in pista con la Spac (special purpose acquisition vehicle)
Pegasus Europe, il cui obiettivo sarà investire in società finanziarie europee da quotare in Borsa.
Un progetto per il quale scende in campo anche un esponente di spicco del mondo del lusso,
Bernard Arnault. Il patron di
Lvmh darà il proprio supporto attraverso
Financière Agache, controllata del
Groupe Arnault, affiancandosi alla società di investimenti
Tikehau Capital (della quale Mustier era stato partner, prima di entrare nel 2016 in Unicredit) e a
Diego De Giorgi: dovrebbe essere quest'ultimo, consigliere di Unicredit con un passato in
Goldman Sachs e
Bofa-Merrill Lynch, a guidare la nuova Spac.
Tutti gli sponsor sono uniti da legami pregressi: Mustier ha collaborato con De Giorgi in varie operazioni finanziarie e lo stesso discorso vale per Tikehau Capital e Financière Agache.
Pegasus Europe sarà quotata ad Amsterdam e i quattro partner investiranno insieme almeno il 10% della raccolta iniziale, impegnandosi a stipulare un forward purchase agreement.
Sotto la lente ci sono piattaforme di asset management tradizionali e alternative, realtà innovative del fintech, compagnie di assicurazione e società di servizi assicurativi e di servizi finanziari diversificati.
Come ha spiegato Mustier al
Financial Times, «la Spac può essere lo strumento mancante tra l'Ipo tradizionale e il finanziamento di private equity». Secondo
Bloomberg, che ha lanciato la notizia della nuova iniziativa dell'ex a.d. di Unicredit, anche
Tidjane Thiam (già ceo di
Crédit Suisse) sarebbe al lavoro su una Spac da 250 milioni di dollari, mentre
Garth Ritchie, ex capo dell'investment banking di
Deutsche Bank, e l'ex banchiere di
Citigroup Michael Klein hanno già quotato veicoli simili negli Usa.
A cura della redazione