Fatturato a 196,9 milioni

Brunello Cucinelli in crescita del 19,6% nel quarter: sprint delle Americhe (+37,7%)

Brunello Cucinelli archivia il primo quarter del fiscal year 2022 con una crescita del fatturato pari a un +19,6%, tagliando il traguardo dei 196,9 milioni di euro.

«Questo primo trimestre - commenta l’imprenditore umbro - si è chiuso con risultati particolarmente buoni e ci sembra che il marchio stia vivendo un momento di grande positività a livello mondiale».

Il trend positivo ha infatti riguardato tutte le aree presidiate dalla casa di moda, con risultati record nei mercati internazionali, che hanno registrato il miglior primo trimestre di sempre: in particolare le Americhe, in corsa con un +37,7%, ma incrementi a doppia cifra sono stati conquistati anche dall’Europa (+14,5%) e dall’Asia (+14,5%). Recupera l’Italia, con un aumento del 2,8%.

La società ha evidenziato una crescita «particolarmente interessante» delle vendite sia nel canale retail (+36,4%), sia in quello wholesale (+6,1%).

Come ha sottolineato l’imprenditore, a sostenere i risultati sono stati alcuni elementi strutturali della proposta di Brunello Cucinelli, in particolare «il posizionamento nel lusso assoluto e la centralità del cliente domestico, l'umana sostenibilità e il capitalismo umanistico, la centralità del ready to wear e la dimensione industriale della casa di moda».

Un andamento positivo del business che consente di confermare le aspettative di «una bella ed equilibrata crescita» intorno al 12% per il 2022 e del 10% per il 2023, come ha dichiarato l’imprenditore e umanista, sottolineando che «sotto il profilo umano è sempre forte e viva la fede nella saggezza degli uomini, sperando che il giorno della ritrovata pace fra tutte le persone sia il più vicino possibile».

I condizionamenti derivati dalla pandemia sono «progressivamente meno rilevanti», con la Cina che al momento attuale rappresenta l’unica area geografica impattata dalle restrizioni anti-Covid, anche se «tutti i mercati continuano a mantenere una natura prevalentemente domestica».

Brunello Cucinelli si è soffermato inoltre sullo sviluppo a lungo termine della società, annunciando l’acquisto di un’area industriale di otto ettari nelle vicinanze del Borgo di Salomeo, che consentirà al gruppo di «progettare serenamente la crescita della nostra industria per i prossimi 50 anni».

«Ugualmente importante per il nostro futuro - ha aggiunto - riteniamo sia stata l’acquisizione del 43% del Lanificio Cariaggi Cashmere, da sempre fornitore di materia prima di altissima qualità».

a.t.
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