Risultati brillanti per Guess nel 2021. Nel fiscal year il marchio americano ha registrato ricavi per 2,6 miliardi di dollari, in crescita del 38% sull’anno precedente (1,88 miliardi).
Nonostante l’accelerazione si tratta di una performance ancora al di sotto del 3,2% rispetto a quella pre-Covid, quando il giro d’affari si era assestato sui 2,7 miliardi.
L’ebitda è progredito al 12% rispetto all’1,1% dell’esercizio precedente, grazie a un contenimento dei costi e a una riduzione della scontistica. Balzo dell’utile operativo a oltre 300 milioni, rispetto ai 20 del 2020.
«I risultati di questo quarter chiudono un anno eccezionale per l'azienda, in cui alle iniziative strategiche hanno contribuito a garantire una redditività molto più elevata, con largo anticipo rispetto al piano originale - spiega il ceo Carlos Alberini (nella foto) -. Abbiamo ottenuto un ritorno sul capitale investito del 26% per l'anno, il più alto degli ultimi dieci anni. Il bilancio è solido e prevediamo di utilizzare il capitale per restituire valore ai nostri azionisti attraverso dividendi e maggiori riacquisti di azioni». Approvato dal cda un dividendo trimestrale di 0,225 dollari per azione.
Ora c’è però preoccupazione per il primo trimestre del 2022 e per l’intero esercizio, a causa della crisi Russia-Ucraina. Per l’anno in corso Guess stima un aumento a bassa cifra, con un margine operativo al 10,5%.
Contestualmente all’approvazione del bilancio, la società americana ha nominato cfo a interim Dennis Secor, che prenderà il posto di Katie Anderson.