FATTURATO A 63,7 MILIONI

Piquadro corre a doppia cifra (+31,2%) nel semestre

Fatturato e redditività in crescita per il Gruppo Piquadro nei sei mesi chiusi il 30 settembre 2021. Il gruppo bolognese, attivo nel mercato della pelletteria con i marchi Piquadro, The Bridge e Lancel e quotato alla Borsa Italiana, nei sei mesi ha registrato un fatturato consolidato di 63,7 milioni di euro, in crescita del 31,2% rispetto all’analogo periodo di un anno fa.

L’ebitda adjusted si è attestato a 1,7 milioni di euro, contro il dato negativo di 1,8 milioni al 30 settembre 2020.

Il risultato netto consolidato è stato negativo per 1,5 milioni di euro, in miglioramento di circa 2,7 milioni rispetto all’anno precedente (-4,1 milioni di euro).

Positive le performance di tutti i tre marchi e di tutti canali di vendita. Riguardo al brand Piquadro, i ricavi nei primi sei mesi dell’esercizio risultano pari a 28,2 milioni, in aumento del 26,2% rispetto all’omologo periodo chiuso il 30 settembre 2020. The Bridge ha totalizzato 11,1 milioni di euro, +33,8%. Maison Lancel ha raggiunto il tetto dei 24,3 milioni di euro, +36,2% rispetto all’anno precedente.

Dal punto di vista geografico, nel mercato domestico il gruppo ha messo a segno un fatturato di 30,1 milioni di euro, ossia il 47,3% delle vendite consolidate e in incremento del 23,5% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2020/2021.

Nell’area europea il giro d'affari è salito a 31,2 milioni di euro, in progress del 39,4% grazie alle performance dei tre brand in Russia e Germania, mentre nel mercato extra-europeo il fatturato è arrivato a 2,3 milioni di euro, in accelerazione del 32,5%, soprattutto grazie all’impulso di Lancel in Asia, con la Cina in pole position.

«Siamo soddisfatti del fatto che, pur non avendo eguagliato il venduto pre-Covid - spiega a fashionmagazine.it il presidente e a.d. Marco Palmieri - abbiamo un ebitda adjusted superiore di oltre il 70% rispetto al 2019. Questo grazie al rilancio della Maison Lancel, che ha chiuso il semestre con un fatturato del tutto simile a quello del 2019».

«Nonostante i grossi investimenti per Lancel - prosegue - il gruppo è riuscito a generare cassa e ha una posizione finanziaria netta adjusted positiva. Sia per Piquadro che per Lancel è in atto una revisione delle strategie per levereggiare il valore delle due marche e i risultati si vedono anche nei fatturati retail, che sono tornati ai valori pre-Covid nei mesi di ottobre e novembre».

L’esercizio 2021/2022, pur continuando ad avere alcune incertezze legate alla pandemia, dovrebbe riportare il gruppo a ottenere «marginalità profondamente migliorative e in linea con le attese del management».

«È molto difficile fare previsioni in questo momento - precisa Palmieri - ma, dopo tre anni di condizionamento dovuto non solo al Covid ma anche agli oneri di ristrutturazione di Lancel, contiamo di tornare al profitto netto nell’esercizio in corso».

Intanto proseguono gli investimenti: «Andiamo avanti con lo sviluppo retail per i tre marchi e abbiamo progetti di potenziamento in Cina - anticipa il patron del gruppo -. Tra Asia ed Europa prevediamo di avviare 10-12 negozi per i tre brand. Il primo sarà una nuova boutique Lancel a Parigi che aprirà il 5 dicembre in Avenue Victor Hugo. A gennaio, inoltre, inaugureremo la nuova sede della Maison a Parigi, una bellissima palazzina in stile Art Déco con bassorilievi di Georges Saupique sulla facciata».   

a.t.
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