Dal 9 dicembre sarà operativo il finanziamento agevolato “Patrimonializzazione a supporto del sistema fieristico”, che amplia il supporto di Simest al comparto delle fiere nazionali, duramente colpito dagli effetti della pandemia, a cui è riconosciuto un ruolo di rilievo nell’internazionalizzazione delle imprese.
L'importo del finanziamento potrà arrivare fino a 10 milioni di euro.
Per accedere alle risorse - in attesa di modifiche operative al portale dei finanziamenti - le richieste dovranno essere firmate digitalmente e inviate a Simest via Pec. Entro il 9 dicembre, come fanno sapere dalla società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, la modulistica per la domanda sarà disponibile nella sezione del sito simest.it dedicata al nuovo strumento.
L’iniziativa arriva dopo l'allargamento dell'accesso al finanziamento "Fiere e Mostre" alle aziende di qualsiasi dimensione e del suo utilizzo a copertura delle spese per partecipazione a manifestazioni internazionali che si tengono in Italia.
Ora anche gli enti fieristici italiani (nella foto, la 31esima edizione di Milano Unica) e le imprese nazionali organizzatrici di eventi fieristici di rilievo internazionale potranno accedere direttamente ai finanziamenti agevolati «in regime de minimis, a valere sull'apposita sezione del Fondo 394/81, con cofinanziamenti a fondo perduto in regime di Temporary Framework, a valere sul fondo di promozione integrata».
Il nuovo strumento prende il via dopo l’approvazione da parte del Comitato Agevolazioni - istituito presso Simest e presieduto dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - della delibera che disciplina l’attivazione del supporto Simest nei confronti di enti e imprese del comparto fieristico nazionale, in applicazione dei decreti Agosto e Ristori.
A fine ottobre Aefi-Associazione Esposizioni e Fiere Italiane ha stimato che la chiusura forzata delle fiere per il solo perido che va da marzo al primo settembre ha causato al settore una perdita di ricavi superiore al 70%.