La Brunello Cucinelli chiude il 2014 con un ebitda i 63 milioni di euro (+8,4%) e un utile netto di 31,8 milioni (+7,5%). «Terminata la raccolta ordini per il prossimo autunno-inverno - dice il fondatore, che dà il nome al gruppo - pensiamo che il percorso di sviluppo prosegua con una crescita a due cifre del fatturato».
Nell'anno la realtà di Solomeo ha totalizzato 355,9 milioni di euro di giro d'affari, in aumento del 10,4% rispetto al 2013. La crescita in Italia (19% dei ricavi totali) è stata del 2,7%, mentre negli Usa, che pesano per oltre un terzo dei ricavi totali, ha messo a segno un +12,7%. Il mercato europeo ha aumentato gli acquisti del brand dell'8,2%, la Grater China del 32,7%.
Principato di Monaco, Canada e Cina sono le aree che hanno catalizzato gli investimenti della Brunello Cucinelli nei primi mesi del 2015. Infatti è stata costituita la Sam Brunello Cucinelli Monaco, controllata al 68,67% dal gruppo umbro, che gestirà il monomarca di Monte Carlo (l'opening è previsto nel primo semestre dell'anno). Alla Brunellio Cuncinelli Canada Limited (controllata al 70%) farà capo il monomarca che inaugurerà nel secondo semestre a Vancouver e gestirà il network dei multimarca sul territorio canadese. In più è salita (al 75,5%) la partecipazione nella Brunello Cucinelli Lessin Sichuan Fashion che si occupa dello sviluppo del marchio in territorio cinese.
Alla prossima assemblea degli azionisti del 23 aprile il cda proporrà un dividendo di 0,12 euro per azione, pari al 25% degli utili 2014.