Intima Moda, storica azienda di beachwear e lingerie a capo dei brand Verdissima e SièLei, consolida il suo percorso di crescita e chiude il 2018 a 21 milioni di euro di fatturato.
Positivo il risultato dell’utile ante imposte e poste straordinarie - aumentato del +46% rispetto allo scorso anno e che sfiora il 5% sui ricavi netti - e dell'ebitda, in progress del 30% e con un’incidenza prossima al 10% sui ricavi netti.
In particolare, le vendite di Verdissima (nella foto) hanno messo a segno un +12%, mentre le performance di SièLei si mantengono stabili rispetto al 2017.
L’azienda modenese, che negli ultimi tre anni ha dimezzato il suo indebitamento, è partita con il piede giusto anche nel 2019, con gli ordini della collezione estiva cresciuti del 20%, mentre la campagna invernale, da poco conclusa, ha confermato una sostanziale stabilità rispetto all’anno precedente.
Nel complesso, come si legge in una nota, l'anno dovrebbe chiudersi con una crescita dei ricavi compresa fra il 5% e il 7% e una redditività in ulteriore aumento.
Numerosi gli investimenti messi in cantiere nel secondo semestre del 2018: un importante intervento edilizio per la storica sede dell'azienda, che ha consentito di ampliare gli spazi e ottimizzare il layout degli ambienti di lavoro, rendendoli più funzionali e aumentando il livello di comfort e innovazione tecnologica, anche grazie ad un upgrade del sistema informativo, e l'inaugurazione di un outlet aziendale.
Ampliato anche il network retail con l'opening del primo temporary store del brand nel Quadrilatero milanese, in via Manzoni, che si è aggiunto ai quattro monomarca Verdissima - Bologna, Montecatini, Firenze e Cattolica - di proprietà del gruppo.
«Tutti i progetti - commenta Marco Zonchello, direttore generale dell’azienda - sono pensati e adeguati alle mutate esigenze del mercato, continuando a mantenere una politica commerciale ed economicamente sostenibile, coerente e competitiva. Per supportare tutte le nostre attività commerciali, la strategia di comunicazione risulta essere sempre più rilevante, con un investimento aumentato più del 50% negli ultimi tre anni».
«Ulteriore obiettivo nel medio periodo - conclude - è investire nell’allargamento distributivo, elemento ormai imprescindibile per la crescita aziendale e, non meno importante, in risorse umane, inserendo giovani talenti all’interno dei settori più strategici della nostra organizzazione».