Fiscal year

Piquadro: ricavi in calo del 25,5% ma online ed extra-Ue trainano la ripresa

Nell’esercizio fiscale chiuso al 31 marzo 2021 il Gruppo Piquadro – titolare anche di The Bridge e Lancel - ha registrato un fatturato consolidato pari a 113,5 milioni di euro, in calo del 25,5% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.

L’ebitda è passato a 10,5 milioni di euro dai 13 milioni dell'anno precedente, mentre l’ebit si è attestato a -4,7 milioni di euro.

Il fiscal year si è chiuso con una perdita di 5,8 milioni di euro. Tutti e tre i marchi in seno al gruppo hanno subito un arretramento sul fronte delle vendite, anche se spicca un’ottima performance del canale digitale, in crescita del 171%.

Il brand ammiraglio Piquadro si è fermato a 46,6 milioni di euro di ricavi, in flessione del 35,2% rispetto all’anno precedente, penalizzato dai ripetuti lockdown. The Bridge, a quota 19,3 milioni di fatturato, ha subito una diminuzione del 27,6%. L’anno del Covid è stato meno impattante su Maison Lancel, che ha generato vendite per 47,6 milioni di euro, in calo dell’11,3%.

Il 43,9% del fatturato è stato generato dal mercato italiano, pari a 49,9 milioni di euro, in flessione del 34,5% rispetto all'esercizio precedente.

In calo anche le vendite nell’area europea (quota che rappresenta il 50,9%), in contrazione del 19,8%.

Diverse le perfomance messe a segno nel resto del mondo, dove il Gruppo Piquadro è cresciuto a doppia cifra, del 44,8%, per ricavi a quota 5,9 milioni di euro.

«I segnali dei primi mesi dell’anno fiscale in corso ci danno ragione di credere in una considerevole crescita di tutti e tre i brand nel primo trimestre - dice il presidente e a.d. Marco Palmieri (nella foto) -. Pur nell’incertezza generale, siamo fiduciosi in un ritorno al profitto già in questo esercizio, avendo anche concluso il turnaround finanziario della Maison Lancel, straordinario brand sul quale puntiamo per un incremento importante dei risultati del gruppo nei prossimi anni».

a.t.
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