Focus sui piccolissimi

Sweet Years rilancia la linea 0-36 mesi con Zero&Company

Dopo oltre dieci anni torna sulle scene il mondo dei piccolissimi firmato da Sweet Years. Il brand del cuore ha siglato infatti un accordo con Zero&Company, che si occuperà del rilancio della collezione 0-36 mesi e a cui passa la licenza per il kid fino a 16 anni, precedentemente gestita da Daddato.

 

L'accordo, della durata di tre anni, apre un nuovo capitolo nell'evoluzione produttiva e distributiva del brand, grazie alla forza retail dell'azienda pugliese Zero&Company (nel curriculum licenze di marchi bimbo come Cesare Paciotti 4US, Carlo Pignatelli Cerimonia, Boy London, Iceberg e Relish Girl), titolare di 18 punti vendita e otto outlet. Una realtà che sarà in grado di garantire una distribuzione capillare alle collezioni in taglie piccole del marchio.

 

Il deal con Zero&Company rientra in un più ampio piano di sviluppo della label di proprietà della Go Old ’50, oggi guidata dall’amministratore Mauro Russo e che conta tra i propri fondatori Bobo Vieri e Paolo Maldini.

 

Nata nel 2003, dopo un esordio con il botto (72 milioni di euro nel 2008) e un periodo di consolidamento dal 2009 al 2016, la label entra in un nuova fase con l'obiettivo di una presenza multichannel capillare, in cui coesistano e-commerce e gdo.

 

«L’accordo appena siglato con Zero&Company – dichiara Fabio Renzetti, direttore licenze del brand – è un traguardo importante per Sweet Years. Il ritorno all’abbigliamento per i più piccoli rappresenta una nuova stimolante sfida per tutti noi. Del resto un nostro socio fondatore è divenuto neo papà e la cosa è risaputa (Bobo Vieri, ndr). Con questa intesa riusciremo poi ad assicurarci un panorama distributivo senza precedenti nella storia del nostro brand e ne siamo davvero orgogliosi».

c.me.
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