Barneys New York ha annunciato in una nota che sta «valutando attivamente le opportunità per rafforzare il proprio bilancio e garantire la crescita sostenibile a lungo termine delle attività».
Secondo rumour, tra le diverse opzioni prese in considerazione dalla catena americana di luxury store ci sarebbero quella di trovare un investitore, aumentare l'indebitamento, oppure dichiarare fallimento.
Barneys starebbe già lavorando con lo studio legale Kirkland & Ellis Llp per affrontare la procedura fallimentare, la cui domanda potrebbe essere presentata nelle prossime settimane.
A impattare negativamente sulle finanze del gruppo, oltre alla forte concorrenza di pure e-tailer come Amazon, Net-a-Porter, Matchesfashion e Farfetch, sarebbero gli affitti molto alti di alcuni suoi store, in particolare quello sulla Madison avenue, passato da 16 a 30 milioni, e quello di Beverly Hills, entrambi di proprietà della famiglia Ashkenazy.
Negli ultimi due anni Richard Perry, che ha acquisito con Perry Capital la maggioranza nel 2012, ha tentato a più riprese di vendere delle quote, senza successo.