Oggi è la
Giornata mondiale del backup 2023, un momento dell’anno dedicato a sensibilizzare le persone sulla sicurezza e la cura dei propri dati.
Per l’americana
Veeam, che sviluppa software di backup, disaster recovery e intelligent data management, si tratta di un’opportunità per un approccio più pragmatico ai consigli sulle best practice per ridurre al minimo il rischio, proteggere i dati e trasformarli in statistiche utili. I suoi esperti consigliano, in particolare, di tenere a mente alcuni numeri.
Tra questi la regola del
3-2-1, che prevede la presenza di tre (o più) copie dei dati su due (o più) supporti diversi, di cui almeno uno off-site. «Questa procedura è molto utile perché non indica una tecnologia hardware particolare ed è adatta per quasi tutti gli scenari», dicono da Veeam.
Ma c’è anche il
99,999999999%, che si riferisce alla durata annuale del cloud storage e garantisce che i dati siano protetti da perdite o danneggiamenti. «Il cloud e lo storage a oggetti non sono una novità - osservano gli specialisti di Veeam - ma hanno dimostrato chiaramente quanto possano essere scalabili, durevoli e disponibili. È ora importante che anche lo storage a oggetti prenda seriamente in considerazione la regola del 3-2-1».
Un altro numero da ricordare è
85%, cioé la quota delle aziende che ha sperimentato un attacco ransomware, in base al
Veeam Ransomware Trends Report 2022. Da questa percentuale si deduce, secondo gli esperti del backup, che «non si tratta più di se o quando, ma di quante volte accadrà».
In base alle statistiche, il ransomware ha molte più probabilità di colpire rispetto a disastri fisici come incendi e inondazioni. Per fronteggiarlo viene consigliata una delle tipologie di storage più resistenti - lo storage a oggetti, un'architettura di conservazione di grandi quantità di dati non strutturati - e si suggerisce di sfruttare una delle sue peculiarità, l'immutabilità.
«In questa
Giornata mondiale del backup 2023, raddoppiate la regola del 3-2-1 con le due copie di non-produzione dei dati di backup su target immutabili, possibilmente entrambe su storage a oggetti», consigliano gli esperti per un approccio resiliente.
Per soddisfare il requisito logico di una copia off-site meglio utilizzare il cloud on-premises (intrinsecamente fuori sede), scegliere diverse cloud region fuori sede per le due copie e optare per zone di disponibilità e abbonamenti cloud diversi (fuori sede e astratti).
Con sede centrale a Columbus, Ohio, e uffici in più di 30 Paesi, Veeam protegge oltre 450mila clienti nel mondo, l'82% dei quali nella lista di
Fortune 500. Nel 2020 l’azienda è stata acquisita per 5 miliardi di dollari dal fondo americano
Insight Partners.
e.f.