Il marchio di denimwear Met torna sotto i riflettori grazie a Jimmy Chen, ceo dell'azienda di Prato Intellectual World Class, nata nel 2018, che ha ottenuto la licenza del brand e punta ora a farlo crescere in tutta Europa.
La label è nata nel 1997 nelle fila della veneta Italservices, fallita nel 2018, e ora è pronta per una nuova avventura grazie a Chen, che vanta collaborazioni con realtà come Terranova, Gaudì, Rifle, Bench e Sexywomen, e che ha una passione per il mondo del jeans.
«Si tratta di una grande sfida, dato anche il momento storico, ma sono sicuro che qualità e tecnologia del prodotto saranno la chiave corretta per affrontare il futuro», dichiara Jimmy Chen, che ha come obbiettivo l'espansione a livello mondiale della licenza del marchio.
«Punteremo sicuramente sulla digitalizzazione della filiera – prosegue - e per questo a breve inaugureremo la showroom virtuale con visita immersiva 3D, utilizzando la realtà aumentata, rivolta a commercianti e distributori a cui vogliamo offrire un'esperienza il più reale possibile».
Le collezioni donna di Met avranno un dna "denim total look", di ispirazione glam e sexy, con un'attenzione particolare ai dettagli e alle tendenze di stagione. A completare la proposta anche maglieria, capispalla, abiti e felpe.
Nelle prossime stagioni l'offerta sarà incrementata dalla linea Moove, che scommette su proposte di activewear dedicate al tempo libero, con una particolare attenzione al body shaping, e da una gamma ecosostenibile in denim organico.