Nel quarter chiuso il 30 ottobre scorso il retailer americano Abercrombie & Fitch ha registrato un giro di affari di 905,2 milioni di dollari, in progress del 10% rispetto agli 819,7 milioni dell'analogo periodo 2020 e in aumento del 5% sul 2019 pre-Covid, quando i ricavi erano stati di 863,5 milioni di dollari. Cresce il mercato interno, ma l'international flette.
A dare slancio ai numeri dell'azienda, che gestisce oltre 730 store in tutto il mondo, sono stati gli Stati Uniti, il più grande mercato per il player americano, dove nel trimestre le vendite nette della società sono state pari a 654,9 milioni di dollari rispetto ai 557,8 milioni di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente, con un aumento del 17%.
In calo invece il business internazionale, con il fatturato sceso del 4% da 261,8 milioni di euro nel terzo trimestre 2020 a 250,3 milioni nel terzo trimestre 2021. In particolare l'area Emea flette del 6% e la regione Asia-Pacifico del 12%. Percentuali compensate in parte dal +18% delle vendite "altre" del player.
Per quanto riguarda le singole divisioni, Hollister, con le label Hollister, Gilly Hicks e Social Tourist, ha visto le vendite aumentare del 10% anno su anno, da 476,7 milioni di dollari a 522,3 milioni.
Abercrombie, che abbraccia le label Abercrombie & Fitch e Abercrombie Kids, ha registrato un fatturato di 382,8 milioni di dollari, in salita del 12% rispetto ai 343,0 milioni di dollari dell'anno precedente.
Segno più anche sul fronte delle vendite digitali, pari a 413 milioni di dollari, con una crescita dell'8% rispetto al periodo dell'anno precedente e del 55% sullo stesso periodo di due anni fa.
L'utile netto trimestrale del gruppo è stato di 47,2 milioni di dollari, rispetto a 42,3 milioni di dollari nel terzo trimestre del 2020.
Le vendite nette nei nove mesi hanno raggiunto i 2,55 miliardi di dollari, in crescita del 27% rispetto ai 2 miliardi del 2020.
Fran Horowitz, ceo di Abercrombie & Fitch, ha dichiarato: «Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti nel trimestre. L'inizio del periodo delle feste è stato promettente. I clienti si sono mossi tempestivamente per fare acquisti e hanno risposto bene agli assortimenti».