Guardando all’espansione internazionale

La Perla rilancia sullo swimwear con Isa

Nuove sfide per La Perla. Il brand di lingerie e sleepwear rilancia sullo swimwear grazie all’accordo di produzione e distribuzione mondiale siglato con Isa. L’obiettivo è costruire una categoria di prodotti che combinino il dna della label con l’expertise del licenziatario. Il contratto di licenza entrerà in vigore da domani 30 novembre. 

Come spiega Peter Schaefer, ceo di La Perla Global Management, «il posizionamento e l’esperienza di Isa la rendono il partner ideale per La Perla per sviluppare tutto il suo potenziale nei costumi da bagno da donna. La sua esperienza nello sviluppo di prodotti di lusso, unita alla distintività dei costumi da bagno di La Perla e al suo heritage, ci consentirà di raggiungere un pubblico ancora più vasto in tutto il mondo».

«Crediamo che la partnership riporterà sul mercato un prodotto destinato a durare a lungo e, coerentemente con il dna di La Perla, far sentire speciali le donne», chiarisce Mila Zegna-Baruffa, amministratore delegato di Isa.

Fondata nel 1954 in Italia, La Perla è passata nel 2018 sotto il controllo del fondo olandese Sapinda ed è quotata alla Borsa di Parigi. La label ha vissuto stagioni di espansione durante la pandemia: nel 2020 è approdata nei luxury store di Amazon e l'anno successivo si è spinta nel mondo del beauty con una gamma di fragranze, cura del corpo e trucco.

L'azienda ha anche lanciato lo shapewear e le taglie forti, con l’obiettivo di raggiungere una fascia demografica più ampia. Continua inoltre ad aprire negozi fisici negli Stati Uniti.

Nata negli anni ‘50 Isa, con headquarters nell'area metropolitana di Milano, opera come licenziataria, realizzando prodotti per marchi come Balmain Swimwear, i costumi da bagno e la lingerie di Stella McCartney e l’intimo maschile di Tom Ford. Oltre a beachwear, lingerie e intimo, produce pigiameria e abbigliamento sportivo.

A cura della redazione
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