Una boccata d'ossigeno per Smcp. Il gruppo francese a capo dei marchi Sandro, Maje, Claudie Pierlot e De Fursac ha infatti annunciato di aver raggiunto un accordo con un pool bancario per stipulare un prestito garantito dalla Stato pari a 140 milioni di euro: una somma che dovrebbe permettere alla holding guidata da Daniel Lalonde di affrontare le sfide imposte dal Covid-19 e dalla conseguente impasse economica.
Nei due mesi del lockdown Smcp è stata costretta a chiudere la stragrande maggioranza dei suoi negozi – 1.632 store in tutto il mondo, di cui 522 in Francia – con un impatto significativo sul business, tanto che il primo trimestre dell'anno si è concluso con uno scivolone dei ricavi, pari a 228,7 milioni di euro, dai precedenti 274,6 milioni: si parla di un -16,7% su base reported e di un -20,4% su base organica.
L'accordo raggiunto da Smcp (controllato dai cinesi di Shandong Ruyi) rappresenta dunque un rafforzamento della posizione finanziaria del gruppo.
Il prestito verrà garantito per il 90% dell'importo dallo Stato francese e a erogarlo sarà un pool composto da 12 banche: Bnp Paribas, Crédit Agricole Cib, Crédit Agricole Idf, Lcl, Hsbc, Caisse d'Epargne Idf, Commerzbank, Société Générale, Arkéa Banque, Bank of America, Bred e Crédit du Nord.
Nell'ambito del negoziato - che assicura il prestito a scadenza annuale, con un'opzione di proroga fino a cinque anni supplementari - Smpc si è impegnata a non distribuire alcun dividendo per il biennio 2020/2021.
Secondo i vertici del gruppo – che ora ha riaperto il 95% dei suoi negozi – le nuove misure dovrebbero fornire un po' di benzina per la ripresa, nell'ambito di un piano che prevede di ridurre le spese operative e promuovere lo sviluppo dell'e-commerce (nella foto, una proposta Spring-Summer 2020 di Sandro in uno scatto di Instagram).