In occasione del Capital Markets Day

Prada punta a 4,5 miliardi di ricavi. E Bertelli parla del passaggio di consegne a Lorenzo entro tre anni

Prada prevede di raggiungere nel medio termine vendite pari a 4,5 miliardi di euro (il 40% in più rispetto ai 3,2 miliardi del 2019 pre-pandemia), mentre l'ebit si attesterà al 20% dei ricavi. Nello stesso arco temporale il gruppo punta inoltre a un'incidenza delle vendite online pari al 15% di quelle retail e a incrementare la produttività dei negozi diretti del 30-40%.

Sono questi gli obiettivi della società dichiarati dal ceo Patrizio Bertelli in occasione del Capital Markets Day di oggi, 18 novembre. «In un momento di evoluzione sociale e culturale come quello attuale, il lusso deve continuare a evolvere coerentemente con il mercato», ha sottolineato Bertelli, che in un'intervista a Bloomberg ha anticipato che prevede di affidare a suo figlio Lorenzo, attuale direttore marketing, la guida dell'azienda di moda entro i prossimi tre anni. «Lorenzo - ha affermato Bertelli parlando con l’agenzia di stampa - ha l'atteggiamento giusto. Spetterà a lui decidere quando subentrare».

Dichiarazioni che hanno tenuto banco durante tutto l’incontro con la comunità finanziaria e con la stampa, ma che sono state ridimensionate dai diretti interessati, a cominciare dall’erede designato.


«Mio padre dice che andrà in pensione, ma io non ci credo», ha commentato Lorenzo nell’ auditorium della Fondazione Prada, sede dell’evento. «Anche per me - ha proseguito Bertelli jr. - si è trattato di una rivelazione assoluta: non so tra quanti anni avverrà la successione, ma è importante organizzarla bene. Quando in altri casi è stata fatta di fretta non è andata bene».

Per il momento, quindi, Patrizio Bertelli resta saldamente in sella: «Si è trattato di una domanda tranello», ha scherzato, commentando l’imminente passo indietro e annunciando quali saranno cinque i pilastri a guidare la crescita futura del gruppo, ossia «identità distintiva, stile, qualità e unicità, distribuzione diretta, know how e integrazione verticale e sostenibilità».

Il tema della distribuzione diretta, insieme all’online, sta particolarmente a cuore al co-ceo del gruppo (l’incarico è condiviso con la moglie Miuccia). Prada, infatti, intende incrementare del 30%/40% le vendite a metro quadro dei suoi negozi monomarca, ma anche raddoppiare l’e-commerce.

«L’online è passato dal 2% al 7% delle vendite retail, pur incrementando la produttività dei negozi e nonostante le chiusure del 2021 - ha continuato il numero uno del gruppo -. L’obiettivo a medio termine è arrivare al 15% dei ricavi generati da canale online, aumentando anche quello fisico. Negli Stati Uniti, ad esempio, le vendite retail vanno bene, ma la ricchezza si è spostata e noi non abbiamo negozi per esempio ad Atlanta o Houston, dove valuteremo il da farsi».

Il wholesale esce dal Capital Markets Day fortemente ridimensionato, ma non cancellato. «Le revenue provenienti da questo canale - ha concluso Lorenzo Bertelli - sono importanti ma stanno diventando un aspetto quasi secondario, perché per noi la presenza in questo canale ha un valore principalmente di marketing».

an.bi.
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