In base ai dati preliminari, Zalando ha archiviato il secondo trimestre con un aumento dei ricavi fra il 26% e il 28%, a 2,01-2,02 miliardi di euro (1,6 miliardi nell’analogo periodo del 2019).
Nel periodo il gmv-gross merchandise volume del fashion e-tailer tedesco è cresciuto tra il 32% e il 34% a 2,67-2,71 miliardi (2,02 nel secondo trimestre 2019). L’ebit adjusted dovrebbe risultare fra 200 e 220 milioni di euro (da 102 milioni).
L’azienda di Berlino beneficia del significativo incremento di consumatori innescato dai lockdown dei mesi scorsi: nel secondo trimestre più di 3 milioni di shopper hanno comprato su Zalando, attratti anche dai saldi flash.
Il periodo beneficia di uno slittamento degli acquisti dal primo al secondo trimestre e da un decremento del tasso di reso. Inoltre è cambiata la merceologia in carrello: la domanda si è concentrata nei segmenti sport, beauty e kids.
Ha accelerato anche il partner program, con l’intensificarsi delle attività online di brand e retailer per raggiungere i consumatori europei: tra aprile e giugno sono entrati a far parte del programma di Zalando 180 nuovi partner. Di conseguenza il gmv legato a questo business è salito del 100% rispetto a un anno prima. Da agosto un altro marchio di H&M entrerà nella piattaforma: si tratta di Arket, che segue a Weekday e a Monki.
In attesa dei dati definitivi del quarter, che saranno pubblicati l’11 agosto, la società quotata alla Borsa di Francoforte ha innalzato i target di fine anno: il gmv dovrebbe aumentare del 20-25% (dal precedente 10-20%) e i ricavi del 15-20%. L’ebit adjusted è previsto fra 250 e 300 milioni.
In mattinata le azioni Zalando registrano un +2,1% a un prezzo poco oltre i 66 euro per azione.