Il marchio americano Brooks Brothers potrebbe interessare a un pool di investitori, in prevalenza italiani, capitanati dal biellese Luciano Donatelli, attualmente alla guida della società di consulenza per la moda LD Consulting, con un lungo passato nella fashion industry.
Nei primi anni Novanta è stato fondatore e ceo di Euroseta, che ha avuto in licenza noti brand del lusso, e nel suo curriculum figurano anche trascorsi in Agnona ed Ermenegildo Zegna.
Due giorni fa Brooks Brothers, che fa capo a Claudio del Vecchio, ha ufficializzato la decisione di ricorrere al Chapter 11, assimilabile all’amministrazione controllata della legge fallimentare italiana.
Con la cordata Club Deal 8, Donatelli sarebbe al lavoro per avere accesso alla data room dell'operazione e strutturare un'offerta. Tra i partner figurerebbero anche Giglio Group, un gruppo tessile comasco, l'avvocato torinese Lorenza Morello, in rappresenta di un gruppo cinese e Brando Crespi, che rappresenta alcuni fondi di investimento americani. L’advisor sarebbe lo studio legale Dentons di New York.
Club Deal 8 punterebbe a portare il marchio - che vanta oltre due secoli di storia, ma è gravato da 300 milioni di dollari di debiti - a raggiungere i tre miliardi di dollari di fatturato in cinque anni. Progetto che passa per il rafforzamento dell’e-commerce, la revisione del retail fisico e le brand extension come la pelletteria e i profumi.