La ceo racconta la trasformazione del marchio

Benedetta Petruzzo: «Le opportunità per Miu Miu? La Gen Z e le borse»

«Questo è un momento di trasformazione per il marchio, che sta dando i suoi frutti e c'è ancora tanto che possiamo fare». Sono queste le parole scelte da Benedetta Petruzzo, amministratore delegato di Miu Miu, in una delle sue rare interviste, per raccontare il momento di super visibilità che vede protagonista il marchio del Gruppo Prada.

La manager, con un passato in Kering Eyewear, racconta a wwd.com i piani per far conquistare al brand un ruolo tutto suo in termini di posizionamento all’interno dell'azienda guidata da Miuccia Prada e Patrizio Bertelli.

«Essere molto forti con la Gen Z e i Millennials, i consumatori del futuro - sottolinea - ci permette di dimostrare che siamo un marchio rilevante», dice Petruzzo, precisando che la collezione primavera 2022 ha avuto un ottimo successo non solo commerciale, ma anche in termini di coinvolgimento.

Un segnale in questo senso arriva dall'ultimo report trimestrale del Lyst Index, che evidenzia come la minigonna di Miu Miu sia diventata virale, generando un aumento del 400% nelle ricerche online negli ultimi tre mesi. Questo capo, abbinato a un top corto, è stato indossato da artiste del calibro di Zendaya e Nicole Kidman, immortalate rispettivamente sulla rivista Interview sulla copertina di Vanity Fair.

Nell’intervista la manager porta l'attenzione su un'altra categoria chiave, le borse: «Si assiste a una rinnovata attenzione per questo prodotto - dice -. Del resto, per il Gruppo Prada la pelletteria è sempre stata al centro del business. Stiamo investendo nelle borse perché riteniamo siano vitali per la nostra strategia di crescita, essendo la seconda categoria più importante dopo il prêt-à-porter».

Le vendite della griffe sono state pari a 347 milioni di euro nel 2021, in aumento del 20% rispetto al 2020 ma in calo del 7% rispetto al 2019.

«Miu Miu è ancora in una fase di crescita - conclude la ceo -. Nel 2021 abbiamo visto crescere fortemente l'Asia e il Medio Oriente. C'è un'accelerazione negli Stati Uniti, e in Occidente in generale, con una grande performance delle vendite a prezzo pieno e credo che ci sia ancora un potenziale da sfruttare».

an.bi.
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