Il coronavirus non scoraggia

Mipel chiude la 117esima edizione con +22% di visitatori

Mipel chiude la sua 117esima edizione in positivo, registrando un incremento di operatori qualificati dell’11%, rispetto a febbraio 2019, che aumentano a +22% grazie anche ai visitatori provenienti dalle altre fiere, che si sono tenute in contemporanea con la manifestazione del settore di pelletteria.

«I numeri registrati sono anche il risultato del percorso sinergico intrapreso con i saloni Micam, Homi Fashion&Jewels, Lineapelle e Simac -  commenta Franco Gabbrielli, presidente di Mipel e Assopellettieri -.  La collaborazione ha permesso di fronteggiare un momento sicuramente difficile per il business internazionale, ma è questa l’Italia che funziona e che fa squadra».

L’effetto coronavirus infatti, come si legge in un comunicato, ha fatto registrare un calo delle presenze del Far East, impattando tuttavia meno del previsto sul totale dei visitatori. Ad aumentare sono stati gli europei, mentre a ritornare sono stati i compratori russi e ucraini.

Con circa 300 brand e buyer provenienti da tutto il mondo, la fiera di borse e accessori in pelle conferma la sua vocazione internazionale con il 50% di presenze estere, che hanno così potuto partecipare a talk, eventi e performance all’insegna di italianità, artigianalità e sostenibilità.

 

 

c.bo.
stats