Il fatturato sale a 1,47 miliardi di dollari

Levi Strauss supera le stime degli analisti nel secondo quarter

La propensione dei consumatori verso un vestire comodo, anche in ufficio, ha premiato le vendite di Levi Strauss nel secondo quarter del fiscal year. Il big del jeanswear americano ha battuto le stime degli analisti di Refinitiv, che avevano previsto un giro di affari di 1,43 miliardi di dollari, chiudendo il trimestre a 1,47 miliardi di dollari, in crescita del 15% sull’analogo periodo del precedente anno. A valuta costante la crescita è salita del 20%.

L’utile netto è sceso a 49,7 milioni di dollari (-23%) rispetto ai 65 milioni di un anno fa, ma gli utili rettificati hanno raggiunto i 29 centesimi per azione, in crescita rispetto ai 23 centesimi previsti dagli analisti.

Nel periodo le vendite dirette al consumatore nei negozi gestiti dall’azienda sono salite del 23% e il wholesale è aumentato del 15%. Le entrate della sfera digitali sono incrementate del 3% a livello globale e hanno rappresentato il 20% del business, dopo il balzo del 75% di un anno fa.

Per quanto riguarda i risultati in base alle aree geografiche, rispetto al 2021 le Americhe sono cresciute del 17% a quota 776 milioni di dollari, l’Europa del 3% (367 milioni di dollari) e l’Asia del 16% (222 milioni).

In sensibile evoluzione gli altri brand del gruppo, Dockers e Beyond Yoga, che hanno messo a segno un +56% rispetto allo scorso anno.

Cali single digit si sono registrati invece per quanto riguarda i marchi Denizen e Signature, che vengono venduti in realtà come Target, Walmart e Amazon ma, stando a quanto ha dichiarato il ceo di Levi’s Chip Berg, si tratta di etichette che coprono una piccola percentuale delle entrate, compensate dal core business dell’azienda.

Tuttavia questo calo è il segnale delle difficoltà che i consumatori a più basso reddito stanno cominciando a sentire in questo scenario complesso e delle scelte che sono costretti a operare in materia di shopping.

Per l'intero anno il player statunitense conferma la previsione di una crescita dei ricavi dall'11% al 13% rispetto a un anno fa. Previsti ancora utili rettificati da 1,50 a 1,56 dollari per azione.

La società ha aumentato il suo dividendo trimestrale a 12 centesimi per azione, rispetto ai 10 centesimi per azione.

Intorno alle 12 di oggi, 8 luglio, le azioni di Levi Strauss passano di mano a 16,4 dollari, in crescita del 3.86%.

c.me.
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