Acquisita nel 2018 dal gruppo francese Monoprix (parte di Casino), la piattaforma di e-commerce delle calzature e della moda Sarenza passa al gruppo francese del prêt-à-porter Beaumanoir, che punta a dare impulso al business nel canale e-commerce.
«Grazie alle possibili sinergie con gli altri nostri marchi, abbiamo in mano tutte le carte per fare di Sarenza la piattaforma online fondamentale per le calzature e il prêt-à-porter francesi», è il commento di Roland Beaumanoir, fondatore del gruppo nel 1981.
Con un giro di affari di 2 miliardi di euro e 13mila dipendenti a livello globale, Beaumanoir gestisce 2.500 punti vendita, di cui 420 negozi Cache Cache, 360 punti vendita Bréal, 400 vetrine Bonobo, 350 outlet Morgan, 500 insegne Caroll e 330 del suo partner La Halle. Opera anche nella logistica con C-Log, e nell’e-business con Korben.
L’acquisizione di Sarenza, che realizza il 70% delle vendite in Francia, permette a Beaumanoir di presidiare quattro segmenti: la moda a prezzi contenuti per tutta la famiglia firmata La Halle,le proposte accessibili di Cache Cache, Bonobo e Bréal, il premium femminile di matrice urban di Morgan e Caroll e infine le calzature e la moda online di Sarenza.
«Questa intesa è il culmine di un processo di investimento nel digital e nell’omnicanalità iniziato molti anni fa. Tutti i nostri marchi potranno trarre grande vantaggio dalla notorietà di Sarenza sul mercato dell'e-commerce e Sarenza potrà usufruire di una potente rete fisica per le sue consegne. Allo stesso tempo, la nostra conoscenza del mercato e il nostro know-how nella logistica saranno vantaggiosi per Sarenza», è il commento di Jérôme Drianno, ceo del Gruppo Beaumanoir.
Sarenza è entrata a far parte del gruppo Monoprix nel 2018. Sotto l’egida del retailer il portale, partito con le calzature, è approdato nel 2019 al prêt-à-porter.
Nel 2021, si legge su FashionNetwork.com, Sarenza era presente in 25 mercati con una crescita delle vendite del 10% rispetto al 2020 e un fatturato in progress rispetto al 2019 pre-pandemia, in cui si avvicinava ai 200 milioni di euro. Di recente la piattaforma si è aperta anche al business B2B.