Il gruppo Mulliez ha trovato l’acquirente
Pimkie si prepara a passare nelle mani di una nuova proprietà. Il gruppo francese Mulliez ha annunciato di aver avviato una trattativa in esclusiva per la vendita della catena di moda, in deficit finanziario dal 2015, con un consorzio di società composto da Lee Cooper France, Kindy e Ibisler Tekstil.
Nel dettaglio, la filiale francese dello specialista americano del denim Lee Cooper rileverà il 70% delle quote, mentre il restante 30% sarà diviso equamente tra i produttori Kindy e Ibisler Tekstil.
L’operazione, il cui importo non è stato reso noto, dovrebbe essere finalizzata all’inizio del 2023.
«I nuovi proprietari di Pimkie hanno una riconosciuta esperienza nel settore tessile, sia dal punto di vista finanziario che operativo, e saranno in grado di apportare ciò che è necessario per trasformare l'attività», ha dichiarato Mulliez Group, che era alla ricerca di un acquirente dal maggio scorso.
Nato nel 1863, il gruppo Kindy è specializzato nella produzione di calze. Nel 1966 ha creato una propria società commerciale per integrare l'attività di produzione conto terzi. L'azienda francese opera anche attraverso i marchi Achile, Thyo, Innov'Activ e Mariner ed è licenziataria di Skechers e Le Coq Sportif.
Ibisler Tekstil, invece, è stata fondata nel 1998 ed è specializzata nello sviluppo e nella produzione di abbigliamento. L'azienda, che impiega più di 700 persone, ha una rete di stabilimenti situati principalmente in Germania, ma opera anche in Francia e Spagna. Collabora con oltre 500 marchi e i suoi prodotti sono distribuiti in 17 Paesi.
Da diversi anni Pimkie sta ristrutturando il suo organico e la sua rete di vendita, per arrestare il declino dei ricavi registrato nell'ultimo decennio. Nel 2018 la società ha tagliato 208 posti di lavoro e chiuso 130 negozi, riducendo la propria presenza all'estero.
Secondo gli ultimi dati disponibili, Pimkie ha registrato un fatturato di 194 milioni di euro nel 2020 e attualmente conta una rete di 426 negozi in Spagna, Francia e Germania. L'azienda impiega circa 1.500 persone, di cui 1.350 francesi.
Nel dettaglio, la filiale francese dello specialista americano del denim Lee Cooper rileverà il 70% delle quote, mentre il restante 30% sarà diviso equamente tra i produttori Kindy e Ibisler Tekstil.
L’operazione, il cui importo non è stato reso noto, dovrebbe essere finalizzata all’inizio del 2023.
«I nuovi proprietari di Pimkie hanno una riconosciuta esperienza nel settore tessile, sia dal punto di vista finanziario che operativo, e saranno in grado di apportare ciò che è necessario per trasformare l'attività», ha dichiarato Mulliez Group, che era alla ricerca di un acquirente dal maggio scorso.
Nato nel 1863, il gruppo Kindy è specializzato nella produzione di calze. Nel 1966 ha creato una propria società commerciale per integrare l'attività di produzione conto terzi. L'azienda francese opera anche attraverso i marchi Achile, Thyo, Innov'Activ e Mariner ed è licenziataria di Skechers e Le Coq Sportif.
Ibisler Tekstil, invece, è stata fondata nel 1998 ed è specializzata nello sviluppo e nella produzione di abbigliamento. L'azienda, che impiega più di 700 persone, ha una rete di stabilimenti situati principalmente in Germania, ma opera anche in Francia e Spagna. Collabora con oltre 500 marchi e i suoi prodotti sono distribuiti in 17 Paesi.
Da diversi anni Pimkie sta ristrutturando il suo organico e la sua rete di vendita, per arrestare il declino dei ricavi registrato nell'ultimo decennio. Nel 2018 la società ha tagliato 208 posti di lavoro e chiuso 130 negozi, riducendo la propria presenza all'estero.
Secondo gli ultimi dati disponibili, Pimkie ha registrato un fatturato di 194 milioni di euro nel 2020 e attualmente conta una rete di 426 negozi in Spagna, Francia e Germania. L'azienda impiega circa 1.500 persone, di cui 1.350 francesi.
a.t.
