Dopo due anni di lavoro il gruppo Coltorti è finalmente pronto a presentare la sua nuova (e chiacchieratissima) creatura: Negotium. Il debutto ufficiale del nuovo format retail è previsto a novembre, ma Riccardo Bilancioni, managing director del gruppo da oltre 50 milioni di euro di fatturato, ha scelto la Ceo Roudtable, organizzata da Fashion, per presentare questa nuova iniziativa: «Volevamo rompere la narcolessia commerciale che sta vivendo il settore e direi che con il nostro Phygital Lab ci siamo riusciti».
Incominciamo dal nome, perché avete scelto di chiamarlo Negotium?
Siamo partiti all’etimologia del termine latino composto da nec e otium, negazione dell’ozio. Con questo progetto riscopriamo l’attitudine originale dei luoghi di vendita, non più installazioni a mo' di tempio, ma luoghi commerciali in movimento e pieni di attività, dove il consumatore finale si possa divertire e sentire coinvolto.
Cominciamo dallo spazio fisico, come sarà organizzato?
Il luogo commerciale sarà composto da tre aree, ognuna con funzioni diverse, atrium, expo e apogeo. Queste tre sezioni permetteranno una custumer journey che va dall’accoglienza alla prova d’indosso. Lo spazio fisico è customizzato e personalizzato sui desiderata della clientela. Lavoreremo solo con clientela vip: ecco perché lo store da luogo generalista si trasforma in uno spazio di destinazione, dove l’esperienza del cliente può essere memorizzata nella App ed essere rivissuta anche fuori dalle mura.
A proposito di App, che cosa dobbiamo aspettarci dal punto di vista dei tool tecnoligici...
Beh i contenuti rivoluzionari non mancheranno, basti pensare che per realizzare questo format abbiamo collaborato con key partner, tra cui Jakala e Nautes, che hanno dato il loro contributo nel campo Tech, vision e design. Ci saranno gli specchi intelligenti, maxi schermi in grado di proiettare immagini personalizzate per il cliente, ma il nostro fiore all'occhiello sarà la nostra App, che ci consentirà legarci al cliente H24 e non solo all'interno dello spazio fisico.
Chi coordinerà e organizzerà tutte queste esperienze phygital?
Abbiamo previsto l'inserimento di una nuova figura che vaoltre quella dell'addetto alla vendita: in cabina di regia all'interno del Negotium ci sarà il nostro costumer mentor, che interagirà con il cliente anche quando è fuori dal negozio, trasferendo contenuti personalizzati attraverso l'App.
E tutto questo sarà a Jesi?
Noi questo progetto non lo abbiamo certo pensato esclusivamente per Jesi o per l'Italia, Negotium è un progetto internazionale. A Jesi si trova il nostro Lab, qui viene chi vuole capire al meglio il progetto che avrà, si spera, molte sedi: siamo già in trattative per un'apertura in Asia.
E i brand con cui lavorate che cosa dicono?
Sono entusiasti e molto curiosi, tutti. Maurizio Coltorti (numero uno del gruppo,ndr) ha voluto questo cambiamento anche per loro. Non voleva continuare a offrire ai suoi partner le stesse modalità di vendita o accettare che la sua azienda diventasse una realtà che riempie scatole di prodotti e le spedisce in giro per il mondo.