Bilancio 2019 in chiaroscuro per il fashion brand Victoria Beckham. I ricavi sono aumentati del 7% a 38,3 milioni di sterline, sostenuti anche dalle vendite online (+20% circa). A livello di mercati, la griffe del lusso è cresciuta di oltre il 30% in Europa e del 44% in Australia.
Invece la perdita è lievitata da 12,5 a 16,6 milioni.
La label facente capo alla holding di famiglia, la Beckham Brand Holdings Limited, ma anche al media group XIX Entertainment e alla società di private equity Neo Investment Partners, non fa profitti dal suo esordio, nel 2008.
Nell’anno, come emerge dal Financial Times, ci sono stati maggiori investimenti per espandere il wholesale ma pare abbia pesato soprattutto il lancio del business del beauty, avvenuto nell’ultimo trimestre del 2019. Il settore della moda, da solo, ha dimezzato la sua perdita, sulla base dei dati rettificati, a 4,6 milioni di sterline, rispetto a una perdita di 10,5 milioni del 2019.
Il bilancio 2020 dovrà fare i conti con gli effetti della crisi innescata dal Covid, cha ha portato anche alla chiusura del monomarca di Londra, in Dover street. Intanto lo scorso aprile i soci hanno iniettato 9,2 milioni di sterline nella label per estinguere un prestito.
La società ha inoltre comunicato di aver iniziato «un ampio programma di riduzione dei costi», nel tentativo di superare la pandemia e di avere semplificato l’attività con una ristrutturazione, avviata in settembre.