Fondato nel 2015 da Paola e Francesco Amatori, il marchio di borse La Carrie conferma la crescita a doppia cifra per la terza stagione consecutiva (+26% nella Spring-Summer) e si avvia a chiudere il 2018 con un incremento del fatturato del 25% rispetto all'esercizio dell'anno precedente.
Come spiega il marketing manager Giancarlo Tafuro, il brand - che recentemente ha lanciato la sua prima pre-collection - ha raccolto feedback positivi in tutti i mercati di riferimento, con l'Italia in pole position (+21%), seguita da Portogallo, Spagna e Grecia.
L'internazionalizzazione rappresenta la strategia prioritaria per la crescita della label, che ha da poco siglato una partnership con una showroom attiva nelle aree Russia e Cis e sta muovendo i primi passi in Paesi come Francia, Belgio e Polonia.
Attiva in sei nazioni attraverso 476 punti vendita multimarca, La Carrie ha al vaglio una possibile avanzata nel canale retail: un progetto che nel biennio 2019/2020 potrebbe concretizzarsi con lo sbarco nel Quadrilatero, «grazie alla sua crescente e costante brand awareness», dice Tafuro, che per il brand evidenzia «dati medi di sell-out pre-saldo dell'89% e di riassortimenti eccellenti».