Luciano Padovan, il marchio di luxury shoe amato da celebrity come Penelope Cruz e Jessica Biel, torna in Italia grazie a LP Group, newco controllata da Innocenti Group di Giorgio Innocenti, che è anche l’amministratore unico del marchio.
Dopo un breve interregno sotto l’egida del fondo svedese Novargus, e uno stop di circa due anni, il brand di calzature ideato nel 1997 da Luciano Padovan è nuovamente prodotto a Parabiago, grazie alla terza generazione dei laboratori Valsecchi.
La prima capsule del new deal è firmata da Mario Dice, designer con alle spalle una carriera stilistica passata tra Versace e Valentino, D&G e Calvin Klein, fino al lancio della propria linea omonima.
«Siamo fieri di aver riportato in Italia un marchio come Luciano Padovan, che nel mercato calzaturiero degli ultimi decenni ha conquistato un ruolo di rilievo. Dare nuova luce a questo progetto in un anno così difficile comporta una rinascita non solo per il brand, ma per l’intera azienda - commenta Giorgio Innocenti -. Personalmente, sono orgoglioso di aver creato un nuovo team nel nostro territorio. Ricordo il marchio per la sua indole sensuale, che con audace precisione ha tracciato nuovi confini di stile: sarà nostro obiettivo mantenere alto quello standard, adattandolo allo spirito del tempo. Senza rinunciare alla sua femminilità».
Negli anni il marchio si è imposto grazie a linee glamour ed iperfemminili: stiletti svettanti, colori intensi, decori esuberanti. Un vocabolario che oggi si rinnova, incorporando anche linee comfort e sportive. Non solo tacchi vertiginosi, dunque, ma anche altezze a prova di camminata metropolitana, mixando sensualità e comodità.
Meno sgargiante, ma sempre incisiva, è la scelta cromatica, lasciando che decori come borchie e frange - da sempre parte del brand - tornino a raccontarne lo stile rivisitati in chiave scultorea.
Il debutto della linea, che è distribuita dallo Studio Zeta, è fissato per sabato 27 febbraio alle 11 con una presentazione digitale visibile sul profilo Instagram @lucianopadovan_official e sul canale YouTube @lucianopadovan.