Negli anni Duemila aver legato il suo marchio, una margherita a sei petali, con i deejay delle più famose discoteche italiane e con il mondo della Formula 1 attraverso la sponsorizzazione del Team Renault e del pilota Fernando Alonso era stato determinante nel successo di Guru.
Una formula che ha funzionato bene per quasi 10 anni, proprio quelli dell’alba dell’e-commerce e dei social, e che sembrava destinata alla nostalgia finché Gianluca Sessarego non ha deciso di riportata in vita, facendo leva sugli stessi valori del passato (musica, sport, colore e gioia di vivere), adattandoli però ai nuovi parametri legati ai canoni di Instagram e del direct to consumer.
«Sono sempre stato affezionato al marchio, che nonostante le alterne vicende ha conservato un’immagine pulita e forte per i consumatori. Rilanciarlo era un mio grande desiderio», ha spiegato l’imprenditore a fashionmagazine.it a pochi giorni dal lancio del nuovo sito e-commerce, dove dal 21 di aprile è in vendita la collezione primavera-estate 2022, la prima del nuovo corso di Guru.
L’acquisizione, e il relativo rilancio, è avvenuta “per gradi” attraverso la società Ghep, di cui l’imprenditore è amministratore delegato: «Nel 2018 siamo diventati licenziatari e dopo aver preso la master licence nel 2020, quest'anno abbiamo acquistato il marchio Guru dal Tribunale di Parma con la convinzione che la margherita, commercialmente parlando, sia attuale come non mai», prosegue Sessarego.
La prima uscita ufficiale del nuovo Guru risale a poche settimane fa, il 9 aprile, a Prato Nevoso (Cn), dove il brand è stato sponsor de La Rossa Music Festival con Bob Sinclar ospite speciale dell’evento ad alta quota.
Ma il programma di rilancio della label prevede la partecipazione a molti altri eventi durante il corso delle prossime settimane. «Un’attività necessaria per far sapere al pubblico che la margherita è tornata», spiega Sessarego.
Così il “tour promozionale” di Guru prevede anche la sponsorizzazione di Lamborghini al Fanatec GT World Challenge Tour, il campionato Gran Turismo, diventato improvvisamente popolare in queste settimane perché vede impegnato Valentino Rossi, che ha scelto questo circuito per debuttare nella sua nuova carriera su 4 ruote.
In più Guru legherà per tutta l’estate il marchio della margherita al ristorante Chezz Gerdì di Formentera. Per lo storico locale dell’isola realizzerà una serie di capi ad hoc, che oltre a essere utilizzati come divisa del personale saranno anche resi disponibili per i clienti.
«Fare progetti a lungo termine è molto difficile in questa fase – spiega l’imprenditore – e, anche se la priorità è far parlare della margherita, stiamo lavorando a un piano che si sviluppa in più fasi».
Oltre all’ampliamento della gamma prodotto (la collezione per ora è focalizzata su T-shirt, felpe e pantaloni per uomo e donna, ma con l’invernale arriveranno i primi capospalla e forse la maglieria) si lavora all'estensione dell'attività di licenza. «Una è già attiva con Marbel Group per la linea kidswear, ma prevediamo di lanciarne altre nel settore extra abbigliamento», aggiunge Sessarego.
In fase di startup, prosegue Sessarego, il marchio sarà venduto esclusivamente con logica direct to consumer attraverso l’e-shop e i canali social di Guru e «prevediamo anche l’apertura a un canale tradizionale e la partecipazione alle fiere, perché molti addetti ai lavori hanno già dimostrato interesse ad avere nei loro negozi i prodotti contraddistinti dalla margherita».
L’ultimo step riguarda il rilancio in chiave internazionale: oltre all’Italia il progetto prevede da subito la presenza con alcuni prodotti speciali sul mercato cinese, mentre è datato 2023 il ritorno in Spagna, «dove nessuno conosce le alterne vicende del marchio e le persone si aspettano solo di rivederlo in circolazione», conclude Sessarego.