Il colosso del lusso francese Kering, cui fanno capo marchi come Gucci, Yves Saint Laurent, Balenciaga e Bottega Veneta, potrebbe presto aggiungere una nuova freccia al proprio arco. Si tratta del marchio statunitense Tom Ford, per cui il polo d’oltralpe sarebbe in trattative avanzate.
L’indiscrezione è riportata dal Wall Street Journal, che dà il polo d’oltralpe per favorito nella corsa all’acquisizione, rispetto ad altri competitori tra cui Estée Lauder, che comunque non ha rinunciato a correre per l'acquisizione e che anzi secondo indiscrezioni sarebbe pronto a fare un'offerta formale entro questa settimana.
Il big statunitense del beauty, che ha riportato risultati trimestrali deludenti a causa dei lockdown in Cina e al rallentamento degli ordini negli Stati Uniti (vendite in calo dell'11% e outlook rivisto al ribasso), aveva già puntato il radar sul brand fashion statunitense di cui è licenziatario lo scorso settembre, quando secondo alcuni rumors avrebbe messo sul piatto 3 miliardi di dollari per l’acquisizione.
Un prezzo che potrebbe essere ora sceso, visto il difficile contesto di mercato.
Come riferisce il quotidiano a stelle e strisce, al momento Kering sarebbe essere in pole position per chiudere il deal, anche se non ci sono ancora garanzie che ciò avverrà.
Il gruppo, spiega ancora il quotidiano, in questo momento è avvantaggiato rispetto ai competitor dal fatto di avere una grande esperienza sul fronte della moda e del lusso, che gli ha permesso di cavalcare il boom post pandemia facendo leva su una base di clienti alto spendenti, che hanno continuato a investire in borse, orologi e vestiti costosi.
Con un valore di mercato di quasi 60 miliardi di euro e ricavi in crescita del 23% su base comparabile nel terzo quarter (pari a 5,1 miliardi di euro), il gruppo francese avrebbe dunque le carte in regola per dare al brand il capitale e il know how necessari per investire sulla crescita.
Da diversi mesi Tom Ford sta valutando la vendita del brand e se la trattativa con Kering andasse in porto per lo stilista texano si tratterebbe di un ritorno alle origini. Ford, infatti, dal 1990 fino al 2004 è stato direttore creativo di Gucci e Saint Laurant, entrsmbi marchi di proprietà di Kering.