Sonia Rykiel ha una seconda chance, dopo cinque mesi dalla messa in liquidazione della società. Come emerge dai media francesi, Eric e Michael Dayan hanno acquistato i diritti sul marchio di prêt-à-porter, fondato nel 1968 dall’omonima stilista, e vogliono riportarlo in auge dal prossimo anno.
I fratelli Dayan sono noti nel mondo del fashion e-commerce per avere fondato nel 2006 il sito Showroomprivé insieme all’altro fratello David Dayan e a Thierry Petit.
Dopo essere stati alla direzione della società, due anni fa sono usciti dal management, pur restando soci, per dedicarsi alla consulenza per i marchi della moda, con particolare focus sulle tecnologie digitali.
Lo scorso luglio il tribunale del Commercio di Parigi aveva decretato la liquidazione dell’azienda Sonia Rykiel, in grandi difficoltà finanziarie dopo la morte della fondatrice nel 2016.
Mercoledì sera il tribunale ha deciso per i fratelli Dayan tra una ventina di offerte che riguardano l’acquisto, per una cifra non ancora resa nota, dell’iconico marchio parigino, degli archivi e degli stock.
Sonia Rykiel aveva ceduto l’80% del capitale già nel 2012 al fondo d’investimenti cinese Fung Brands, in capo alla famiglia di Hong Kong Fung, successivamente ridenominato First Heritage Brands.
In seguito il fondo, che ha in portafoglio anche la label belga della pelletteria di lusso Delvaux e le calzature Clergerie, è salito al controllo del 100% del capitale. Si stima che in sette anni abbia investito circa 200 milioni di euro nel marchio Sonia Rykiel. Tuttavia, nel 2018 la griffe era appesantita da 30 milioni di euro di perdite, mentre i ricavi ammontavano a 35 milioni.