Paul & Shark conferma il suo impegno per la sostenibilità, filo conduttore di tutta la produzione e della collezione autunno-inverno 2022/2023, i cui capi hanno una missione comune: la tutela dell’acqua in tutte le sue forme, elemento a cui il brand è legato in modo indissolubile.
L'ultimo degli sforzi di innovazione portati avanti dall'azienda riguarda una nuova tecnica per la tintura dei materiali:
E.dye® Waterless Color SystemTM., capace di ridurre dell'85% il consumo di acqua, abbattere del 90% le sostanze chimiche nocive e produrre il 12% in meno di emissioni di CO2 rispetto ai metodi di tintura tradizionale.
Una convinzione concretizzata in una serie di progetti che hanno visto la luce proprio durante la manifestazione fiorentina: dalla maglia ibrida con cappuccio
Save The Sea Hybrid Hoody, al piumino
Sea Shade in
Econyl con la fodera in piuma riciclata e alla giacca tecnica bi-elastica
Typhoon Re – 4x4 Stretch.
«Per noi - dice
Andrea Dini, presidente e ceo di Paul & Shark - la sostenibililtà è una priorità. Sul piano dei materiali siamo molto avanti e ora ci stiamo focalizzando sui processi. Ci impegniamo a organizzare l'azienda in modo tale che sia davvero sostenibile, a 360 gradi, ma non vogliamo che questo sia un argomento di comunicazione. La nostra dimensione green deve essere data per scontata».
Ma le novità di Paul & Shark vanno oltre: il marchio ha in programma una serie di new opening durante il 2022, le prime delle quali sono previste entro febbraio a Roma in via Condotti e all'aeroporto di Malpensa, in zona extra Schengen.
Proseguono anche gli investimenti sull'e-commerce, che nel 2021 è aumentato di circa il 48%, grazie all'apertura a nuovi mercati e a investimenti sull'usabilità della piattaforma.
Sul fronte commerciale, le maggiori soddisfazioni per Paul & Shark sono arrivate dagli Usa, che grazie a un balzo del 30% sono ormai il primo mercato estero per il brand.
Nella foto, a sinistra
Re – 4x4 Stretch Color Block Jacket, a destra il piumino
Sea Shade A cura della redazione