Vendite sul titolo Tod’s in Borsa all’indomani dei numeri preliminari del 2018. Il gruppo ha evidenziato un calo del fatturato del 2,4% a 940,4 milioni (-0,5% a cambi costanti).
Poco dopo le 12 le azioni Tod’s passano di mano a 41,50 euro, in calo del 4,38%, mentre il Ftse Mib registra un +1,31%.
Nell’anno i marchi Tod’s, Roger Vivier e Fay hanno subito una flessione del fatturato poco oltre il 3%. Hogan (nella foto), in controtendenza, ha realizzato un +1,1%.
In Italia - a tutt’oggi il mercato principale - le vendite sono diminuite del 5,4% a 282 milioni. Nel resto d’Europa sono invece scese dello 0,5% a 244 milioni. La Greater China ha registrato un -0,9% a 210 milioni, mentre le Americhe hanno accusato un -6,5% a 73 milioni.
Al 31 dicembre il gruppo ha all’attivo 284 negozi diretti, che nell’anno hanno registrato un calo del 2,2% del giro d’affari (-3% a parità di superficie distributiva e a valute costanti): una flessione che il management spiega con il peggioramento delle vendite in Italia e nel resto d’Europa, non compensato dal miglioramento nella Greater China.
I ricavi nei negozi in franchising e negli store indipendenti hanno segnato un -2,8%, per effetto della debolezza dei consumi in mercati come l’Italia e gli Usa.
«L’esercizio 2018 - ha commentato il presidente e ceo Diego Della Valle - si è chiuso sostanzialmente in linea con le nostre attese, nonostante le sempre maggiori incertezze economiche e politiche a livello internazionale. La strategia e il modello di business adottato con Tod’s Factory cominciano a prendere corpo e ogni mese è sempre più importante e visibile. I primi prodotti e i progetti sviluppati stanno cominciando a dare buoni risultati e siamo soddisfatti della squadra di persone scelta per il progetto e lo sviluppo futuro dell’azienda».
Della Valle ha descritto il momento attuale particolarmente innovativo e competitivo, ma ricco di opportunità, e ha ricordato che la sua famiglia ha dato mandato a un istituto bancario di procedere all'acquisto di un pacchetto di azioni Tod's consistente. «Riteniamo - ha spiegato il presidente - che nel medio periodo potremo ricavare ottime soddisfazioni finanziarie».