Sono tre gli investitori interessati a scommettere su Sonia Rykiel: ciascuno di loro punta a comprare il marchio fuori dalla procedura di amministrazione controllata. In lizza ci sono il precedente ceo di Balmain, Emmanuel Diemoz, una famiglia di Parigi che opera nei settori medico e del real estate e un investitore cinese.
Come rivela Bof, le offerte dei tre pretendenti, selezionati da una rosa di nove candidati, sono state esaminate durante un'udienza privata davanti a un tribunale commerciale francese ieri, 1 luglio, alla presenza di membri del management dell'azienda e dei rappresentanti dei lavoratori.
La notizia arriva dopo che lo scorso 30 aprile Sonia Rykiel aveva chiesto l'amministrazione controllata, in attesa dell'arrivo di un offerente, dopo diversi tentativi di ristrutturazione del business e vari cicli di licenziamenti.
First Heritage Brands, a cui fa capo il brand e capitanata dall'executive francese Jean-Marc Loubier, non vede l'ora di alleggerirsi di questo peso. L'azienda, che fa capo a Victor e William Fung di Li&Fiung, in partnership con Loubier, detiene anche i marchi Robert Clergerie e Delvaux.
In difficoltà per il calo delle vendite e dopo la chiusura dell'intesa con la direttrice creativa Julie de Libran, il brand ha fatto richiesta di protezione di fallimento in Francia e ha liquidato la sua presenza negli Stati Uniti. A parte sei vetrine in Francia e a Monaco, più l'e-commerce e alcuni outlet, tutti gli store sono stati chiusi.
Come si legge ancora su Bof, sembra che l'obiettivo di Diemoz, che con Balmain (dove è stato ceo dal 2003 al 2017) aveva già affrontato analoghe problematiche, sia mettere a fuoco le categorie core della label come la maglieria e il ready-to-wear, con una riduzione del business retail a soli tre negozi, ossia quello su boulevard Saint-Germain, e le vetrine di Monte Carlo e Cannes. Si dice che abbia già in mente un nuovo creativo e che voglia ridurre la forza lavoro da 130 a 40 addetti.
Il secondo investitore fa parte di una famiglia parigina il cui nome non è stato svelato. Il suo intento è quello di concentrarsi sul digital. Anche lui punta a ridurre l'organico a 40 addetti.
Il cavaliere bianco cinese, alle prime armi con l'acquisizione di un marchio francese, sta ancora completando la due diligence.
La deadline per l'offerta finale è fissata al 18 luglio. La prossima udienza è in calendario il 25 luglio e il giudizio finale dovrebbe arrivare da sette a dieci giorni dopo. Nel frattempo lo studio creativo di Sonia Rykiel ha presentato la scorsa settimana a Parigi la precollezione della prossima primavera-estate.