Entro la fine dell'anno il gruppo Ermenegildo Zegna si quoterà alla borsa di New York attraverso una business combination con la spac Investindustrial Acquisition Corp, società-veicolo promossa nel 2020 dalla Investindustrial di Andrea Bonomi con l'obiettivo di portare aziende italiane negli Usa.
La famiglia Zegna manterrà il controllo della società con una partecipazione di circa 62%. A Bonomi, con un gruppo di soci, andrà l'11%, mentre il resto verrrà collocato sul mercato. La realtà nata dalla fusione avrà un enterprise value iniziale atteso di 3,2 miliardi di dollari con una capitalizzazione di mercato prevista di 2,5 miliardi.
Insieme al finanziere italiano ci saranno altri primari investitori attraverso un pipe, un private investment in public equity. I nomi per il momento restano top secret, ma come racconta il Corriere della Sera, che ha anticipato la notizia, si sa già che alcuni di loro saranno membri della famiglia Zegna e anche imprenditori del lusso made in Italy, tra cui dovrebbe comparire anche Patrizio Bertelli di Prada, amico di Gildo Zegna, ceo del gruppo di Trivero, con cui insieme hanno recentemente acquisito la Filatura Biagioli Modesto.
Al completamento dell'operazione, che è previsto per il quarto trimestre di quest'anno ed è soggetto ad approvazioni e condizioni regolamentari standard, nonché al voto favorevole degli azionisti di Investindustrial Acquisition.
«La famiglia Zegna manterrà il controllo della società e continueremo a investire in creatività, innovazione, talento e tecnologia per sostenere la nostra leadership nel mercato globale del lusso», ha commentato il ceo del Gruppo Zegna, Gildo Zegna in un comunicato.