Il gruppo svedese H&M, il secondo più grande rivenditore di moda al mondo, ha annunciato che le vendite in valuta locale hanno raggiunto i livelli pre-pandemici nel quarto trimestre.
Nel periodo 1 settembre-30 novembre l’incremento delle entrate è stato infatti del +8% a 56,8 miliardi di corone (5,5 miliardi di euro): risultati in linea con la previsione degli analisti di Refinitiv.
«I clienti - spiega una nota - stanno dimostrando di apprezzare le collezioni e di poter fare acquisti dove, quando e come vogliono».
Nell’anno fiscale 2021, chiuso il 30 novembre, le vendite nette sono aumentate del 6% in valute locali, portandosi a 198.967 miliardi di corone svedesi, pari a 19,3 miliardi di euro.
Il grafico disegna dunque una crescita ma sull’evoluzione pesa la chiusura, a fine novembre, di circa 115 punti vendita dell’insegna, soprattutto in Austria e Slovacchia, a causa di una recrudescenza dei contagi.
All’inizio del trimestre ne erano stati chiusi un centinaio, principalmente nel Sud-Est asiatico.
Il più grande rivale di H&M, Inditex, ha riportato vendite trimestrali record nei tre mesi fino a ottobre, salendo sopra i livelli pre-pandemici per il secondo quarter consecutivo.