In occasione del National Coming Out Day, che si è tenuto lo scorso 11 ottobre, Levi’sha presentato Unlabled Collection, una proposta di capi gender free curata da un collettivo formato dai dipendenti LGBTQ+ del brand e dai loro amici, ossia la Unlabeled Class del 2020.
La community ha selezionato i propri pezzi Levi’s preferiti per dare vita a una collezione unisex che mette in primo piano lo stile individuale, con il denim che diventa la tela neutra ideale per esprimersi.
La special collection intende celebrare i valori di individualità e libertà, sfidando i luoghi comuni del mondo di oggi: dal classico 501 alla Trucker Jacket personalizzata, ogni capo è stato selezionato con cura.
La collezione è stata lanciata attraverso tre membri Unlabled rappresentativi di tutta Europa: Lorenzo D’Ambrosca (Italia), Michelle Pini-Reed (Uk) e Patrick Jeffried (Belgio), che raccontano la propria storia, spiegando cosa significano per loro lo stile e la sfida alle classificazioni.
Da tempo Levi’s è impegnata nel celebrare la diversità in tutte le sue forme. Il marchio difende i diritti delle persone LGBTQ+ sostenendo le leggi contro la discriminazione e dichiarando gli store Levi’s aperti a tutti. La Unlabled Class rappresenta l’ultimo passo del suo impegno.
«Il nostro obiettivo principale con questo progetto è promuovere le opportunità di sviluppo professionale per i nostri membri, nonché promuovere l’inclusione delle persone LGBTQ+ nel marketing, dando visibilità e ispirazione alla comunità queer in tutta Europa – ha spiegato Peter Lewin, senior director of strategy & marketplace insights and executive sponsor di Unlabeled -. Recenti statistiche hanno affermato che la percentuale di persone LGBTQ+ che sono state licenziate in Francia è scesa dal 54% nel 2018 al 43% ad oggi, il che resta molto preoccupante e rappresenta un altro motivo per cui iniziative come queste sono importanti».