In palio 100mila dollari e mentoring

Mike Amiri lancia un award per i talenti americani. E in giuria chiama Renzo Rosso

Mike Amiri lancia un premio speciale per promuovere i talenti emergenti della moda ameriana. In palio ci sono 100mila dollari, più attività di mentoring. Lui stesso finanzierà l’award, che sarà assegnato sulla base del verdetto di una giuria composta da figure di spicco del mondo della moda. Tra questi Renzo Rosso, il patron di Otb, che dal 2019 detiene una quota di minoranza della label.

Il premio è aperto ai residenti americani la cui attività di prêt-à-porter duri da un minimo di un anno a un massimo di tre. Le candidature sono già aperte con scadenza il 18 aprile, mentre il vincitore sarà comunicato a maggio. Il modulo di iscrizione si trova sul sito web del marchio.

«Ho sempre voluto fare qualcosa per aiutare i giovani creativi che non riescono a trovare la loro strada nel fashion system, perché non ci sono molte porte per entrare», ha raccontato Amiri a wwd.com, spiegando che nel corso degli anni i suoi direct message sono stati inondanti di richieste da parte di stilisti emergenti in cerca di consigli. 

«Molti premi per giovani designer sono basati in Europa e sostenuti dai più grandi gruppi di lusso. L’Amiri Award è speciale perché viene lanciato da uno stilista americano per gli stilisti. Voglio fornire una risorsa in grado di cambiare la vita di qualcuno», ha spiegato Amiri, che ha fondato il suo brand di lusso nel 2014 a Los Angeles, conquistando un seguito di fan come BeyoncéKeith RichardsTaylor SwiftMichael B. Jordan Alicia Keys.

In giuria Amiri oltre a Renzo Rosso, ha chiamato Glenn Martens, direttore creativo di Diesel eY / ProjectChris Gibbs, proprietario del negozio di streetwear Union a Los Angeles, il product designer Salehe Bembury, che ha collaborato con nomi come Versace Yeezy per le calzature, la giornalista Nikki Ogunnaike, direttore digitale di Harper’s Bazaar e la stilista Karla Welch, fondatrice di x Karla The Period Company.

L'importo del premio «è sufficiente per costruire una collezione e finanziare un po’ di produzione», ha chiarito il designer, il quale ha voluto ampliare la parte di mentoring, che coprirà la creatività, il merchandising, la produzione e la distribuzione, incluso l'accesso ad Amiri e al suo team.

c.me.
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