Il Gruppo Kering diventerà carbon neutral per quanto riguarda le proprie operazioni e sull’intera supply chain: l'annuncio è arrivato oggi e si inserisce in un impegno a 360 gradi sul fronte sostenibilità, come ha sottolineato il patron François-Henri Pinault (nella foto), premiato nei giorni scorsi con uno dei Green Carpet Awards a Milano.
Il colosso francese compenserà le proprie emissioni annuali di gas serra, in aggiunta a tutti gli sforzi per evitarle o ridurle. Questa decisione rappresenta un’estensione dell'approccio di compensazione annuale già lanciato nel 2011 e riguardante l'intera supply chain.
L'obiettivo di Kering al 2025, rispetto ai dati del 2015, è quello di ridurre del 50% le emissioni di gas serra derivanti dalle proprie operazioni e dalla filiera, in sintonia con quello che viene definito Science-Based Target del gruppo.
Nel 2018, come pubblicato nei risultati del conto economico ambientale, le emissioni di gas serra rimanenti per Kering ammontano a circa 2,4 milioni di tonnellate di CO25.
«La compensazione - si legge in una nota - continuerà a essere realizzata attraverso i migliori progetti verificati Redd+, che preservano le foreste e la biodiversità, sostenendo al contempo la sussistenza delle comunità locali. La società ha dato priorità alla conservazione della biodiversità per anni e la compensazione del 2018 sarà pari a quasi 2 milioni di ettari di importanti foreste nel mondo».
Queste ultime, come è noto, assorbono il carbonio e la loro protezione favorisce la decarbonizzazione dell'atmosfera, contribuendo a mitigare il cambiamento climatico.
«Kering si è impegnata a diventare un gruppo completamente a zero emissioni di carbonio per quanto riguarda le proprie attività e sull’intera supply chain, riconoscendo che ogni azienda deve prendersi le proprie responsabilità e rendere conto delle proprie emissioni di gas serra - ha ribadito Pinault -. Oltre a continuare a impegnarci per evitare o ridurre le nostre emissioni, al fine di raggiungere il nostro obiettivo (Science-Based Target), compenseremo tutte le emissioni residue e sosterremo la conservazione delle foreste e della biodiversità in tutto il mondo».