L’inchiesta sulla presunta evasione fiscale da parte di Gucci è stata chiusa dalla procura di Milano. Ne dà notizia la Reuters, citando «fonti a diretta conoscenza del dossier». Se nei prossimi 20 giorni non subentreranno fatti nuovi (prove inedite e un'intesa di pagamento), si procederà con il rinvio a giudizio e il processo.
L’inchiesta è stata condotta su una presunta evasione fiscale da un miliardo e 300 milioni di euro. L'accusa nei confronti dell'azienda è di avere "simulato" una sede all'estero e in particolare nel Canton Ticino (la Kering Luxury Goods International Sa di Cadempino), eludendo le tasse italiane sugli utili. Per la procura i ricavi avrebbero dovuto essere tassati in Italia, non in Svizzera.
Tra gli indagati per omessa dichiarazione dei redditi l'attuale amministratore delegato Marco Bizzarri e il suo predecessore, Patrizio Di Marco.
Dal canto suo il gruppo Kering alla notizia della chiusra dell'inchiesta ha voluto ribadire «la propria fiducia sulla correttezza e trasparenza del proprio operato e continua a cooperare attivamente con le autorità competenti»,