Diane von Furstenberg avrebbe trovato il ceo, o meglio la ceo, che fa al caso suo. Secondo rumors, Sandra Campos, ex Global Brands Group, sarebbe pronta a entrare nella fila della fashion house americana, da tempo alla ricerca di un amministratore delegato.
L'investitura, nel caso vada a segno, arriva a oltre un anno e mezzo di distanza dall'uscita di scena di Paolo Riva, executive italiano di base a New York rimasto in sella come ceo di Dvf per 18 mesi e dimissionario a novembre 2016.
Sotto la sua guida era stato nominato direttore creativo Jonathan Saunders, che ha lasciato l'incarico il dicembre scorso, a ridosso della decisione di Diane von Furstenberg di aprire il capitale a un socio.
Nel gennaio scorso Saunders è stato rimpiazzato da Nathan Jenden, cooptato come chief design officer e vice president creative: una vecchia conoscenza per Dvf, visto che il designer già aveva lavorato per l'azienda Usa tra il 2001 e il 2010.
Dopo aver rinnovato gli scranni più alti dello stile, ora toccherebbe dunque a quelli del management, rimasti vuoti per oltre un anno e mezzo.
Secondo quanto scrive wwd.com, gli occhi di Diane von Furstenberg sarebbero caduti su Sandra Campos, ex co-president women's apparel contemporary brands da Global Brands Group, dove ha supervisionato marchi come Juicy Couture, Bebe, Buffalo, Tretorn, BCBG e Hervé Leger.
Nella nuova posizione la manager porterebbe anche esperienze capitalizzate in precedenza da Cynosure Brands Holdings, O Oscar (divisione di Oscar De La Renta), Ralph Lauren, Nautical International e Polo Jeans.
Da Global Brands Group - che ha recentemente nominato Olin Lancaster come group president men's and women's apparel - è arrivata la conferma che Sandra Campos ha lasciato la società per inseguire nuove opportunità professionali (nella foto, Diane von Furstenberg in uno scatto tratto dal profilo Instagram di Dvf),