Intanto compenserà le emissioni di gas

Bizzarri: «Gucci inizia il percorso per diventare Carbon Neutral»

Gucci ha annunciato che compenserà annualmente tutte le emissioni di gas serra - Ghg (Green House Gas), generate dalle proprie attività (siti produttivi, uffici, negozi, magazzini) e da quelle dell’intera supply chain.

Come priorità dell’approccio carbon neutral, la griffe ha implementato una serie di iniziative riguardanti materiali alternativi a basso impatto e sostenibili, l’approvvigionamento sostenibile e il miglioramento dell’efficienza di alcuni processi produttivi per cercare di evitare e ridurre gli impatti lungo tutta la supply chain.

I primi risultati sono promettenti: nel 2018 sono state evitate circa 440.125 tonnellate di CO2 nel 2018 e la quantità di emissioni di gas serra è in continuo calo. Inoltre, come misura finale per rafforzare il proprio impegno, Gucci compenserà annualmente le restanti emissioni di gas serra lungo l'intera catena di fornitura, sostenendo la conservazione e il ripristino di ecosistemi vitali in tutto il mondo.

«Gucci continuerà a lavorare in modo intelligente e strategico per evitare e ridurre l’impatto ambientale, investendo allo stesso tempo nell'innovazione come motore della sostenibilità - ha commentato Marco Bizzarri, presidente e ceo del brand -. Tuttavia, a mio avviso, questo non è sufficiente e non accadrà abbastanza velocemente, viste le sfide di sostenibilità che ci troviamo ad affrontare nel nostro settore e la realtà della crisi globale di clima e biodiversità. Per rispondere alla necessità di soluzioni urgenti, Gucci sta creando un nuovo e ambizioso percorso, impegnandosi a diventare un’azienda Carbon Neutral». 

La maison, che fa capo al gruppo Kering, prevede di aumentare l'uso di energie rinnovabili nei propri siti produttivi, negozi, uffici e magazzini - dall'attuale 70% al 100% - entro il 2020. Nel 2018 l’utilizzo di energia rinnovabile ha generato una riduzione di circa 45.800 tonnellate di CO2 per la griffe.

L'iniziativa Gucci Scrap-less, per esempio, è volta alla riduzione dei consumi di acqua, energia e sostanze chimiche legati alla produzione della pelle, nonché alla riduzione delle emissioni di gas serra legate al trasporto di questo materiale.

Inoltre, l'azienda punta a incrementare lavorazioni più sostenibili rispetto alle tecniche tradizionali. Da citare l’iniziativa Gucci metal free relativa al processo di concia, che elimina l'uso di metalli pesanti. Prioritario sarà anche massimizzare le tecnologie e gli approcci di riciclo, come il passaggio all’uso di plastica riciclata, a complemento del divieto sul Pvc a partire dal 2015, e l’utilizzo di metalli riciclati in accessori e gioielli.

Sarà privilegiato anche l'utilizzo di fibre organiche, come il cotone e la seta organici certificati Gots. Nel 2018, grazie a questi materiali, sono state evitate circa 2.700 tonnellate di Co2.

an.bi.
stats