Fashion intervista Fabrizio Cardinali

«Etro non è solo tradizione: è moda e idee nuove. Sarà sempre più lifestyle e parlerà ai giovani»

Etro si prepara a una svolta. Intervistato sull’ultimo numero di Fashion, il ceo Fabrizio Cardinali racconta: «Pochi marchi hanno le doti per potersi sviluppare in maniera favolosa in tutte le categorie ed Etro è uno di questi». Ma l’heritage non basta, ci vogliono idee e progetti.

La prima idea è stata ampliare la base dei clienti, che fortunatamente ha già iniziato a materializzarsi grazie al lavoro partito dalla comunicazione digitale, ma soprattutto dal prodotto, con le nuove collezioni affidate allo stilista Marco De Vincenzo che proprio in queste settimane arrivano nei negozi, pronte ad affrontare la prova con il mercato dopo aver vinto quelle degli addetti ai lavori, sia stampa che buyer.

«I primi feedback, provenienti dalla campagna vendita e soprattutto dal progetto realizzato in esclusiva con Mytheresa lo scorso autunno, sono incoraggianti», precisa nel corso del lungo Q&A il ceo in carica dal 2021. «De Vincenzo – aggiunge – disegna abiti bellissimi ma è soprattutto un grande esperto di accessori, categoria che intendiamo rafforzare. Insomma, abbiamo un nuovo direttore creativo da appena sei mesi e stanno già succedendo un sacco di cose, ma è dalla Spring-Summer 2024 che la nuova immagine di Etro sarà pienamente visibile nelle collezioni di prêt-à-porter».

L’abbigliamento donna resterà il cuore dell’offerta ma la rinascita di Etro, partita meno di due anni fa con l’acquisto del 60% del brand da parte di L Catterton, fondo di private equity il cui maggiore sottoscrittore è Lvmh di Bernard Arnault, passerà anche dal menswear, categoria merceologica da cui Cardinali dice di attendersi una crescita «triple digit nelle prossime stagioni».

L’amministratore delegato fa notare che il ringiovanimento della clientela arriverà anche dal lavoro sul retail e sulla distribuzione digitale: «Dovevamo necessariamente offrire al cliente un’esperienza in store rinnovata, favorendo l’intreccio fra rete di vendita virtuale e fisica. Per questo i negozi esistenti e quelli che andremo ad aprire saranno modellati su un concept retail che integra i due canali e che debutterà nei prossimi mesi con il restyling di una selezione di boutique Etro in Italia e all’estero, mentre la nuova veste dell’e-commerce è attiva già da febbraio».

I primi feedback del nuovo e-shop sono positivi: «Lo abbiamo molto migliorato, per far crescere la quota di acquisti online non solo nella parte front, ma anche in quella back. Fino alla fine del 2022 le spedizioni erano gestite esclusivamente dai punti vendita, ma da inizio anno abbiamo iniziato a utilizzare le basi logistiche di Milano e New York». 

A proposito di espansione nei nuovi mercati, Carnevali anticipa che nel corso del 2023 sono previste 15-20 aperture tra negozi monomarca, pop-up e pop-in. «Interesseranno le Americhe e il Medio Oriente - anticipa - dove stiamo per avviare una joint venture molto importante per tutta l’area del Golfo, ma anche la Cina (dove pensiamo di avere ampi margini di ulteriore crescita, visto che siamo presenti con relativamente pochi negozi), il Sud-est asiatico e il Giappone. Ci saranno opening anche in Europa, che per noi attualmente rappresenta il primo mercato».

Carnevali fa notare che il business del marchio è sottosviluppato, ma che diverrse novità sono in arrivo su questo fronte: «Attualmente tutto è gestito direttamente, tranne la linea di arredo. Ma siamo in fase di trattative, ben più che avanzate, per nuovi accordi legati al mondo degli occhiali e dei profumi. Contiamo di annunciare importanti novità su questo fronte già nel secondo quarter dell’anno.

Alla fine del lungo botta e risposta il top executive esprime ottimismo sulla situazione generale: «Abbiamo chiuso il 2022 con una crescita double digit significativa, di poco al di sotto del 20%, e stiamo lavorando per confermare tassi di incremento a doppia cifra anche nel 2023, nonostante il contesto resti sfidante. Certo lo scenario non è facile ma l’importante è avere una strategia chiara, poi il mercato le opportunità te le offre sempre».

Il testo integrale dell'intervista è pubblicato sull’ultimo numero di Fashion (disponibile, oltre che in versione cartacea, anche come e-paper su fashionmagazine.it), con un tema forte: la fashion week di Milano, con un reportage dettagliato su tutte le tendenze emerse e le interviste ai protagonisti.

A cura della redazione

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