Intervista/Alberta Ferretti

«La linea bimba? è uno stimolo alla creatività»

Il 2018 si sta rivelando un anno felice e appagante, ma anche molto impegnativo per Alberta Ferretti. Lo dimostra la sfilata dello scorso 15 giugno durante Milano Moda Donna dove la stilista ha presentato quattro progetti in un colpo solo. la resort 2019, la limited edition, le nuove divise disegnate per Alitalia e i primi tre look della linea junior, svelata per intero a Pitti Bimbo.

 

In un'intervista pubblicata sul numero attualmente in distribuzione di Fashion e dedicato a Pitti Bimbo 87, la stilista ha raccontato che cosa l'ha spinta a tonare a disegnare il bambino dopo lungo tempo e ad affidare la produzione e la distribuzione della collezione a Daddato.

 

«Negli ultimi due anni - ha dichiaratto - ho deciso di aggiungere alle mie collezioni delle novità diverse dalla mia estetica, affrontando un lavoro serio come la moda con un po’ di divertimento e spensieratezza. Devo dire che i risultati si sono visti! Sto vivendo un momento davvero intenso, positivo e di crescita del mio marchio e sono dell’idea che ogni cosa abbia il suo tempo. Il lancio della linea Alberta Ferretti Junior si aggiunge a questo fermento e devo dire che per me è un ulteriore stimolo alla creatività».

 

Alberta Ferretti Junior, dedicata alle bambine dai 4 ai 14 anni, è una linea dalle molteplici sfaccettature che mantiene i tratti distintivi di eleganza e dolcezza dell’universo Ferretti, facendo proprie le tendenze kidswear del momento.

 

«Alcuni capi della linea donna saranno declinati in versione mini me per permettere alle mie clienti di vestire le loro figlie come loro», racconta la designer di Cattolica, che aggiunge: «Sarà una collezione completa a tutti gli effetti con una parte denim ma anche la cerimonia. E, come per la linea Alberta Ferretti, non mancheranno le capsule collection».

 

E sulla scelta del licenziatario commenta a cui affidare le cure de nuovo progetto commenta: «Abbiamo scelto le Manifatture Daddato perché riteniamo che il loro merito sia quello di aver contributo, oggi più di altri, a rendere contemporanea ed innovativa la moda del segmento bambino, senza rinunciare alla qualità».

 

Il testo integrale dell'intervista è pubblicato su Fashion, datato 21 giugno 2018 e con un tema centrale: l'edizione numero 87 di Pitti Bimbo in corso di svolgimento a Firenze.

an.bi.
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