Investimento da 2,7 milioni per la famiglia Valerio

Rinasce l'ex Ittierre: produrrà mascherine riciclate dalla plastica

La storica Ittierre tornerà a produrre tessuti, ma da plastiche selezionate: il gruppo di isernia Smaltimenti Sud, che fa capo alla famiglia Valerio ed è specializzato nella raccolta, trasporto, valorizzazione e smaltimento di rifiuti urbani e speciali non pericolosi.

Smaltimenti Sud ha acquisito per 2,7 milioni di euro l'intero compendio, mobiliare e immobiliare, delle procedure in amministrazione straordinaria e in concordato preventivo.

Il progetto, che inizialmente prevede l’assunzione di un centinaio di dipendenti (una parte di questi ha lavorato con l’ex Ittierre), prenderà concretezza fra 18 mesi, quando le macchine torneranno a funzionare.

Per l'ex Ittierre si tratta della quarta vita. L'azienda era stata fondata e resa grande negli anni '80 da Tonino Perna e dopo il crack del 2012 era passata a diversi imprenditori, tra cui Antonio Bianchi di Albisetti e Antonio Rosati di Oti.

«700mila euro - ha spiegato durante una conferenza stampa Vincenzo Di Giacomo, presidente del tribunale di Isernia - andranno alla procedura concordataria del Tribunale di Isernia, a cui vanno aggiunti altri 300mila derivanti dalla cessione a terzi di residui capi di abbigliamento. Pertanto la procedura concordataria incamererà complessivamente 1 milione di euro».

Tale somma sarà ripartita tra i 750 ex lavoratori Ittierre che hanno già ricevuto il 60% delle spettanze a seguito della vendita, anche sui mercati internazionali dei capi di abbigliamento da parte della procedura concordataria. Questa ulteriore ripartizione andrà a coprire una parte importante del loro credito, presumibilmente entro il prossimo ottobre.

Il progetto, che inizialmente prevede l’assunzione di un centinaio di dipendenti (una parte di questi ha lavorato con l’ex Ittierre), prenderà concretezza fra 18 mesi, quando le macchine torneranno a funzionare.

an.bi.
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