Il Gruppo Ermenegildo Zegna ha acquisito una quota di maggioranza del Gruppo Dondi, realtà carpigiana specializzata nella produzione di tessuti a maglia (jersey) per uomo e donna di alta gamma, esclusivamente made in Italy. Quest'ultima mantiene la responsabilità della gestione e della progettazione creativa.
L'intesa, che segue quella del 2016 con la Famiglia Bonotto, consente al gruppo di rafforzare il presidio nel comparto dei tessuti per donna e di ampliare in modo significativo la specializzazione della propria filiera tessile (storicamente rappresentata dal Lanificio Zegna, dalle Lanerie Agnona e dalla Tessitura di Novara) diventando, per dimensione e varietà merceologica, un unicum a livello nazionale.
L’accordo concluso prevede che la famiglia Dondi-Capelli mantenga una partecipazione del 35% del capitale sociale e la responsabilità della gestione e della direzione creativa.
«Si tratta di un investimento teso a rafforzare un controllo sempre più diretto della filiera tessile fortemente caratterizzata da produzioni diversificate e rigorosamente made in Italy - sostiene Ermenegildo Zegna, ceo del Gruppo Zegna -. Intratteniamo da tempo rapporti commerciali con il Gruppo Dondi, la cui storia familiare presenta molte analogie con la nostra, a partire dal profondo rispetto per l’autonomia aziendale. Sono certo che assieme, oltre a perseguire obiettivi sfidanti, sapremo dare ancora più impulso al valore del made in Italy nel mondo».
«Il Gruppo Ermenegildo Zegna è il partner ideale per il naturale prosieguo della nostra storia imprenditoriale, cominciata nel 1970 dai nostri genitori, Lauro e Edda Dondi - spiegano Lorella e Stefano Dondi -. Fin dagli inizi, attraverso il nostro consolidato know how tecnico e stilistico, abbiamo sviluppato un’ampia gamma di tessuti di alta qualità, apprezzati a livello nazionale e internazionale dalle più importanti maison di moda. Come Zegna, crediamo nella tradizione, nell’eccellenza tipica dei prodotti italiani e nella costruzione di una filiera tessile altamente specializzata, fortemente votata alla qualità e all’innovazione».