Gismondi 1754 esordisce su Aim Italia (il mercato della Borsa di Milano dedicato alle Pmi) in deciso rialzo.
Poco dopo le 10 il titolo della storica gioielleria genovese passa di mano al prezzo di 3,51 euro per azione, +9,7% rispetto al valore di collocamento di 3,2 euro. La capitalizzazione supera così i 14 milioni di euro, dai 13 previsti.
L’azienda partiva con buone premesse: alla chiusura del collocamento la domanda ha superato di 2,2 volte l'obiettivo della raccolta, fissato a 5 milioni di euro.
L’operazione, rivolta a investitori istituzionali, professionali e retail, ha riguardato il collocamento in aumento di capitale di 1.564.800 azioni.
Il flottante della società post quotazione è pari al 38,5% del capitale sociale.
La storia di questa matricola parte nel 1754 con Giovan Battista Gismondi, che diventa fornitore di Papa Pio VI e della famiglia Doria.
Oggi Massimo Gismondi porta avanti l’azienda di famiglia, mixando al suo stile contemporaneo il know how nell’artigianalità, ereditato dall’attività di oltre sette generazioni.