Nel primo trimestre il gruppo francese Smcp, che controlla i marchi Sandro, Maje, Claudie Pierlot e Fursac, registra un aumento delle vendite del 26,4% e del 23,7% su base organica, a 283 milioni di euro, sostenuto dal buon andamento nelle Americhe e in Emea (rispettivamente +44,5% e +72,9% a periodi comparabili).
In Francia, il maggiore mercato, la società guidata da Isabelle Guichot (nella foto) ha segnato un +22,7%, mentre in area Apac, dopo il buon inizio d’anno, grazie anche al Capodanno cinese, c’è stato un impatto significativo sulle vendite (-13,9%), a causa delle nuove restrizioni legate al Covid, inizialmente a Hong Kong e poi in Cina Mainland.
Nei primi tre mesi la digital penetration di Smcp ha raggiunto il 25%, in aumento di 10 punti percentuali rispetto al 2019.
«Attualmente continuiamo a seguire il nostro piano strategico One Journey, implementando iniziative per incrementare la desiderabilità dei nostri brand, pianificando opening customizzati in Europa e Asia e raggiungendo progressi significativi nella nostra strategia di prezzo - ha spiegato Guchot -. Quanto al resto dell'anno, stiamo monitorando attentamente la situazione sanitaria nell'area Apac e ribadiamo i nostri obiettivi finanziari, a condizione che la situazione migliori in tempi relativamente brevi».
Per l'intero esercizio il management stima una crescita a doppia cifra rispetto al 2021.
Poco prima delle 17 il titolo Smcp registra un calo del 2% alla Borsa di Parigi, al prezzo di 6,37 euro per azione, che valorizzano l’azienda circa 490 milioni di euro. L’indice Cac40 si muove poco sotto la parità.