La guerra dei dazi minaccia anche l'apparel
Il gruppo israeliano Delta Galil, cui fanno capo marchi come 7 For All Mankind e il womenswear Splendid ed Ella Moss, è pronto a spostare la produzione fuori dalla Cina se i nuovi dazi di Trump riguarderanno anche abbigliamento e calzature.
Come ha riferito a wwd.com Isaac Dabah, il ceo del gruppo che punta a chiudere il 2019 con un turnover di 1,5 miliardi di dollari, oggi Delta Galil produce in Cina meno del 30% delle merci dirette al mercato statunitense, ma se Trump introdurrà nuove tassazioni l'azienda punterà a ridurre questa quota al 10%.
«Ci vorrà del tempo per spostare la produzione, ma è un obiettivo a cui tenderemo», ha spiegato l'executive, che intravede concrete possibilità in altri Paesi asiatici come Tailandia, Indonesia e Vietnam.
L'industria dell'abbigliamento pensava di poter evitare dazi più alti, dal momento che le trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina sembravano proseguire, ma tutto è cambiato un paio di settimane fa, quando Trump ha accusato su Twitter il Paese di Xi Jinping di aver rinnegato i suoi impegni.
Da allora le relazioni tra le due nazioni si sono deteriorate. Gli Usa hanno alzato i dazi su merci di importazione per un valore totale di 200 milardi di dollari, comprese le borse, passando dal 10% al 25%. La Cina ha risposto con tariffe che riguardano merci in arrivo dagli Stati Uniti, per un totale di 60 miliardi di dollari.
La situazione non sembra facilmente arginabile, dal momento che Trump punta a coinvolgere tutte le merci in arrivo dalla Cina che non sono ancora state toccate, compresi abbigliamento e calzature.
Come ha spiegato Dabah, saranno i consumatori americani a doversi fare carico degli aumenti dei prezzi dovuti ai dazi più alti. Una preoccupazione espressa anche da molti rappresentanti del calzaturiero, che hanno scritto una lettera con cui chiedono al governo statunitense di tenere fuori il settore dalla lista di articoli che rischiano imposte del 25%. Ma Trump, dal canto suo, sostiene che sarà la Cina a farsi carico dei costi delle tariffe.
Fondata nel 1975, Delta Galil Industries realizza abbigliamento per uomo, donna e bimbo per marchi propri e in licenza. Tra i settori di attività, oltre all'intimo figurano anche il babywear, l'activewear, lo sleepwear e il leisurewear. Tra i marchi in portafoglio ci sono il denimwear 7 For All Mankind (nella foto, una proposta della label) e il womenswear Splendid ed Ella Moss, brand rilevati dal gruppo Vf nel 2016.
Lo scorso anno la realtà israeliana ha acquisito Eminence, polo fondato nel 1937, cui fanno capo i marchi francesi di intimo Eminence e Athena, oltre all'italiano Liabel.
c.me.