Un'icona della musica, della moda e dello stile per dare slancio a uno storico retailer americano: prende il via l'intesa tra
Gap e
Kanye West per il debutto nel 2021 della collezione
Yeezy Gap all'interno dei negozi del brand.
Una gamma di proposte destinate a uomo, donna e bimbo, contraddistinta dal tocco magico di Kanye ma con prezzi accessibili. Un comunicato chiarisce che la proprietà di Yeezy, brand valutato 2,9 miliardi di dollari, resta nelle mani del visionario imprenditore, mentre Gap Inc. conferma di essere l'unico proprietario di Gap, label da 4,6 miliardi di dollari di ricavi l'anno.
«Con questa operazione abbiamo voluto unire la creatività, la fashion leadership, l'energia e la riconoscibilità globale di Yeezy ai 51 anni di esperienza di Gap, che può contare su una brand awareness dell'88% e su una supply chain di primo livello», si legge nella nota.
Non viene detto molto di più, ma sui media d'oltreoceano circolano indiscrezioni che stabiliscono in dieci anni, rinnovabili per altri cinque, la durata dell'intesa e indicano un obiettivo quinquennale: il raggiungimento da parte di Yeezy Gap di vendite per 1 miliardo di dollari.
Gap Inc., già alle prese con svariate complessità, si è trovato come tutti alle prese con l'effetto Covid e ne ha risentito: nel primo trimestre fiscale, chiuso il 3 maggio, ha accusato un calo dei ricavi pari al 43%, totalizzando 2,11 miliardi di dollari, e una perdita di 932 milioni di dollari, dal precedente utile di 227 milioni.
A inizio maggio il gruppo ha collocato un prestito obbligazionario senior secured - con alta probabilità di rimborso, in caso di fallimento dell'emittente - da 2,25 miliardi di dollari, a cui si aggiunge l'emissione di un prestito Abl-Asset-based lending (dove l'azienda mette a garanzia alcune attività) da circa 1,87 miliardi. Allo stesso tempo Gap ha ripagato un suo precedente prestito revolving da 500 milioni di dollari.
Il fiscal year terminato il primo febbraio ha visto Gap Inc. registrare un giro d'affari di 16,4 miliardi di dollari, in lieve flessione (-1%) rispetto al 2018, ma con un crollo di oltre il 65% degli utili, passati da 1 miliardo a 351 milioni di dollari.
Due settimane dopo la diffusione dei dati annuali, il retailer ha ritirato la guidance sul 2020, a causa delle incertezze legate alla pandemia (nella foto, Kanye West immortalato da Mert Alas e Marcus Piggott).
a.b.