La quota di maggioranza al nuovo partner

Canepa apre le porte a un socio tedesco per superare la crisi

Il mondo del tessile punta a stringere alleanze strategiche per affrontare il momento difficile. L'azienda comasca Canepa ha appena siglato un'intesa con una società di partecipazione industriale d'investimento di diritto tedesco con sede a Monaco di Baviera, che ne ha rilevato la maggioranza.

Il nuovo partner  (il cui nome al momento è ancora top secret) è specializzato dagli anni Novanta in acquisizioni maggioritarie di società di grandi e medie dimensioni, con un turnover di 650 milioni di euro. Implementerà il piano industriale di Canepa, finalizzato al rilancio della storica azienda comasca.

«Questa nuova realtà finanziaria – commenta il patron Michele Canepa - traghetterà l'azienda verso la chiusura anticipata del concordato preventivo entro settembre prossimo e permetterà al gruppo di San Fermo della Battaglia (Co) di superare brillantemente il momento di profonda crisi economica portata dalla pandemia e che ha visto il settore tessile registrare una perdita del 40% del fatturato».

Nonostante le difficoltà di un 2020 segnato dalla pandemia, l’attuale management di Canepa aveva iniziato ad attuare azioni propedeutiche all’ingresso del nuovo partner e aveva investito in interventi di rinnovamento e ringiovanimento della forza lavoro, che conta oggi circa 300 dipendenti attivi su un sito industriale di circa 40mila metri, con 50 telai in azione e 20 macchine da maglieria.

«L’ingresso di un nuovo partner, contestualmente all’attivazione del Fondo ex art. 43 gestito da Invitalia - si legge in un comunicato - è una garanzia per i fornitori di Canepa che possono contare su una risoluzione anticipata, di 4 anni, del concordato. La società comasca riuscirà, con questa operazione, a saldare in anticipo sul programma tutti i debiti, sia quelli privilegiati, sia i chirografari».

c.me.
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